I primi 90 anni del Comune unito

Comezzano e Cizzago hanno celebrato ieri 90 anni di «matrimonio». Risale al 1927 il Regio decreto che accorpò i due borghi, che oggi contano insieme 3900 abitanti, 500 immigrati, il 50% dei quali albanesi. Ieri sera il sindaco Mauro Maffioli ha presentato il calendario di celebrazioni insieme a Gianni Quaresmini, autore del libro «Comezzano-Cizzago 90 anni insieme». Con lui gli assessori Roberta Visini e Giuseppe Righetti Le celebrazioni inizieranno il 2 dicembre, alle 20, con la presentazione della mostra fotografica dedicata ai due borghi da parte di Daniela Canossi. Seguirà, alle 20.30, la presentazione del volume di Quaresmini. L’appuntamento è nella sala Restelli. Il 6 dicembre, alle 20.30, spazio al teatro dialettale con «Una vita spericolata» a cura di Paola Rizzi: lo spettacolo è offerto dalla onlus Casa di Dio. Il 7 dicembre alle 20 nella sala Rastelli si proietta «La Bella e la bestia». Il 9 dicembre un evento storico per la musica locale: in piazza Europa, alle 20.30, si ritroverà il gruppo dei My Tranquill, una band di «funk edile», come ama definirsi, che 25 anni fa furoreggiava con cover esilaranti, ben prima del duo Cinelli. Era formata da musicisti di Roccafranca e Comezzano-Cizzago. Il 10 dicembre in piazza aprirà il Villaggio di Babbo Natale e un laboratorio di cioccolato. «In tanti anni – ha ricordato Maffioli – è la prima volta che celebriamo un anniversario dell’unificazione tra i due borghi». A tutte le famiglie sarà donato il libro di Quaresmini che ha ricordato l’importanza del Comune, che in passato «trovava le frazioni Marocchina e Breda in assoluta autonomia, anche scolastica, fino alla terza elementare. Poi i bambini potevano spostarsi a Roccafranca e Cizzago o Comezzano». M.MA.