Il Carnevale parla «straniero»
Erbusco e Isorella sul trono

di Luigi Castelletti
Carri, mascherine e i bambini indiscussi protagonisti della 58a edizione del Carnevale di Carpenedolo che ha fatto il tutto esauritoTra i gruppi mascherati il primo premio è andato a Carpenedolo
Carri, mascherine e i bambini indiscussi protagonisti della 58a edizione del Carnevale di Carpenedolo che ha fatto il tutto esauritoTra i gruppi mascherati il primo premio è andato a Carpenedolo
Carri, mascherine e i bambini indiscussi protagonisti della 58a edizione del Carnevale di Carpenedolo che ha fatto il tutto esauritoTra i gruppi mascherati il primo premio è andato a Carpenedolo
Carri, mascherine e i bambini indiscussi protagonisti della 58a edizione del Carnevale di Carpenedolo che ha fatto il tutto esauritoTra i gruppi mascherati il primo premio è andato a Carpenedolo

Una fantastica giornata di sole ha tenuto a battesimo il 58° Gran Carnevale Carpenedolese. Quest’anno il comitato organizzatore della storica iniziativa ha pensato e rimodernizzato l’evento. Nuova la location di partenza del corteo che per la prima volta si è mosso in direzione di Piazza Europa partendo da via Achille Pozzi nel piazzale di fronte all’Italmark.

LA PARATA è stata aperta dalla banda musicale di Carpenedolo che ha lasciato spazio ai due passaggi dei carri e dei gruppi mascherati nelle vie del centro prima di arrivare sotto agli occhi attenti della giuria posizionata al centro della piazza. Ad aggiudicarsi il primo posto in classifica nella categoria carri il carro della parrocchia di Volta Mantovana «Tra leggenda e realtà» ispirato alla leggenda di San Giorgio e il drago. Al secondo posto il carro di Erbusco «Sognar non costa nulla» mentre la terza posizione va al carro di Isorella «Compagnia del sol calante». La classifica dei gruppi mascherati ha visto trionfare il gruppo carpenedolese «Scuola di polizia», al secondo posto il gruppo dell’oratorio di Borgosotto di Montichiari «Seminiamo la pace» mentre sul gradino più basso del podio il gruppo di Urago d’Oglio «Lo zio Sam sbarca a Cuba».

Ad accompagnare il passaggio della sfilata una coinvolgente colonna sonora con alcuni dei pezzi dance più in voga al momento. Tante le attrazioni presenti nei vari punti del paese, spettacoli itineranti come quello delle majorette di Calcinato e il gruppo di sbandieratori «Isabella d’Este» che si è esibito in spettacoli di singolo, di coppia e di squadra. Grande successo ed apprezzamenti ha riscosso la maschera «El Sior Malfatt» creata per valorizzare e dar lustro al malfatto, piatto tipico della tradizione gastronomica locale dalla Pro Loco nel 2015, egregiamente interpretato dal carpenedolese Ettore Bosio. Una maschera carica di simpatia e originalità che è stata premiata anche al carnevale di Castel Goffredo dove ha fatto amicizia con il Re Gnocco e il Principe Tortello.

Sono state tre ore intense di spettacolo durante le quali il cromatico corteo si è dovuto ritagliare uno stretto varco per sfilare, sotto lo sguardo divertito dei tanti ragazzi e dell’immancabile ressa per la conquista del posto migliore per assistere alla sfilata e non perdersi la tradizionale scalata della cuccagna. L’amministrazione comunale quest’anno ha affidato l’organizzazione al Comitato carnevale guidato da Francesco Bellini e all’associazione «Un futuro per i bambini di Chernobyl» che ricopre un ruolo importante nel volontariato carpenedolese.

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