Il centrosinistra ha scelto Ferrari per tornare a governare Bagnolo

di Alessandro Faliva
Una foto di gruppo del candidato sindaco Renato Ferrari  e dei componenti della lista Bagnolo la Civica
Una foto di gruppo del candidato sindaco Renato Ferrari e dei componenti della lista Bagnolo la Civica
Una foto di gruppo del candidato sindaco Renato Ferrari  e dei componenti della lista Bagnolo la Civica
Una foto di gruppo del candidato sindaco Renato Ferrari e dei componenti della lista Bagnolo la Civica

Al termine di un articolato e serrato confronto fra le diverse «anime» della coalizione, il centrosinistra ha scelto di affidarsi all’esperienza di Renato Ferrari per cercare di tornare al Governo di Bagnolo, un Comune perso cinque anni fa dopo un’ininterrotta leadership iniziata praticamente nel dopoguerra.

Il dirigente scolastico in pensione, già primo cittadino negli anni Novanta, guiderà la lista «Bagnolo la Civica» che è stata presentata ieri sera.

ALL’INVESTITURA ufficiale c’era anche il sindaco di Manerbio, Samuele Alghisi. Una presenza scaramantica considerato che la squadra di Alghisi ha strappato il Comune al centrodestra che - proprio come a Bagnolo Mella - era entrato per la prima volta nella storia del paese nella stanza dei bottoni.

Con l’aiuto delle slide, i portavoce del gruppo di centrosinistra hanno presentato la «mission» della lista: la parola d’ordine in caso di elezione sarà pensare più alla sostanza che alla forma, «evitando di curare l’immagine dell’esecutivo trascurando i veri problemi della comunità, che è la risorsa più importante che abbiamo a disposizione», ha osservato Renato Ferrari con un velato, ma non troppo, riferimento alla Giunta guidata dal sindaco in carica Cristina Almici.

Ferrari ha sottolineato l’importanza del dialogo con tutte le forze politiche e sociali. «Arroccarsi sulle proprie posizioni, negando una virtuosa circolazione di idee, non fa certo l’interesse dei cittadini e della comunità», ha osservato il candidato.

PER DARE UN’IDEA dello spirito della lista, Pierangelo Barossi, uno dei candidati consiglieri di spicco, ha parlato di un «laboratorio politico e amministrativo in continuo fermento ed evoluzione che vuole capitalizzare le migliori risorse di Bagnolo per metterle a disposizione di tutti». Per Barossi, la vera sfida della lista è «formare una nuova classe dirigente, con delle forze giovani che attraverso l’esperienza amministrativa offrano un contributo allo sviluppo del paese». Il programma elettorale di Bagnolo la Civica è ancora in fase di gestazione: «lo stiamo ultimando con il contributo di tutta la società civile», ha affermato Barossi.

LA ROTTA È PERÒ già tracciata e va nella direzione opposta a quella dell’esecutivo di centrodestra in carica. «Il nostro obiettivo è dare un segnale di rottura chiaro - ha rimarcato Ferrari -: non vogliamo seguire l’esempio della Giunta Almici che ha negato ogni tipo di confronto, gestendo il paese da sola». Nel team di aspiranti consiglieri di Bagnolo la Civica, oltre a Barossi, figura anche Giampietro Donini, candidato sindaco dell'ultima tornata elettorale. Con la discesa in campo di Ferrari, che ha vestito la fascia tricolore ininterrottamente dal 1993 al 2001, si completa, salvo clamorose sorprese, la griglia di partenza delle elezioni amministrative.

IL CANDIDATO di centrosinistra sfiderà il sindaco uscente Cristina Almici e Paolo Lanzani che poche settimane fa si è smarcato dall’esecutivo in carica e, dopo aver rimesso l’incarico di vice primo cittadino, ha dato vita ad una propria lista. Una corsa a tre che si annuncia quanto mai incerta.

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