Il cimitero come una giungla accende polemiche e proteste

di Riccardo Caffi
Erba in crescita libera nel cimitero di OrzivecchiUn’altra istantanea della cattiva manutenzione del camposanto
Erba in crescita libera nel cimitero di OrzivecchiUn’altra istantanea della cattiva manutenzione del camposanto
Erba in crescita libera nel cimitero di OrzivecchiUn’altra istantanea della cattiva manutenzione del camposanto
Erba in crescita libera nel cimitero di OrzivecchiUn’altra istantanea della cattiva manutenzione del camposanto

C’è anche la condizione del cimitero tra i motivi di attrito tra la maggioranza e l’opposizione consiliare di Orzivecchi, E osservando le immagini diffuse dalla minoranza è difficile non condividerne le osservazioni. Sotto accusa la sporcizia ricorrente, le erbe infestanti che crescono tra il porfido e la vegetazione indisturbata negli spazi verdi. I consiglieri di «Orzivecchi cresce» si sono sostanzialmente fatti portavoce delle lamentele dei concittadini per l trascuratezza e la sporcizia, e hanno inviato una interpellanza al sindaco Marco Paderno per conoscere «il motivo per cui il Comune non ha ritenuto opportuno intervenire tempestivamente, richiamando l’operatore che ha ricevuto in appalto il servizio di manutenzione a una maggiore attenzione nel rispetto di quanto previsto dal capitolato». «DA MOLTO tempo evidenziamo questi problemi, legati soprattutto alla manutenzione delle aree verdi e alla pulizia generale dell’area cimiteriale - spiega per la minoranza Stefano Bordiga -. Vogliamo anche essere propositivi, chiedendo all’ente locale di risolverli con l’impiego di mezzi e attrezzature comunali, addebitando poi gli eventuali oneri sostenuti all’impresa affidataria del servizio di manutenzione se risultasse inadempiente». Dopo i bandi senza risposta lanciati dal Comune e le gare andate deserte nel 2017, nel gennaio di quest’anno la trattativa diretta per l’affidamento del servizio di gestione e pulizia del camposanto (per 18 mesi) è andata finalmente in porto. L’incarico è stato affidato a una cooperativa con sede in Franciacorta per un totale di circa 40 mila euro (26 mila per l’annualità 2018; 13.500 per i primi sei mesi del 2019). La coop ha il compito di svolgere il servizio di custodia, manutenzione ordinaria, tumulazione, estumulazione, inumazione ed esumazione per circa 25 ore settimanali. L’appalto comprende anche il servizio di pulizia, con taglio e cura del verde, raccolta dei rifiuti differenziati e non e lo smaltimento dei resti delle estumulazioni. Durante la bella stagione la ditta deve provvedere anche al taglio settimanale dell’erba e all’applicazione di trattamenti antiparassitari, oltre che al diserbo dei vialetti ogni volta che si presenta la necessità. «Può darsi che la cooperativa non sia responsabile dello stato di incuria in cui versa il camposanto - osserva Bordiga -, sarebbe allora il capitolato messo in gara d’appalto a essere troppo striminzito in termini di ore di manutenzione richiesta. Forse - aggiunge - conveniva modificarlo drasticamente prima di andare in gara, come abbiamo chiesto in passato. In qualche modo bisogna comunque intervenire, perché non è possibile ritrovare il camposanto in condizioni indecorose». •

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