Il Controllo di vicinato
schiera un «esercito»
di 250 volontari

di Riccardo Caffi
La segnaletica del Controllo di vicinato in una strada di Orzinuovi
La segnaletica del Controllo di vicinato in una strada di Orzinuovi
La segnaletica del Controllo di vicinato in una strada di Orzinuovi
La segnaletica del Controllo di vicinato in una strada di Orzinuovi

Venticinque cartelli con lo stemma del Comune e la scritta ammonitrice «Zona Controllo di vicinato» sono stati posati dall’amministrazione di Orzinuovi in diverse strade del capoluogo e lungo la via principale delle frazioni Barco, Coniolo, Pudiano.

L’INSEGNA avverte i malintenzionati che nei paraggi ci sono residenti all’erta e pronti a segnalare alle forze dell’ordine persone e movimenti sospetti e che occhi vigili sorvegliano tutt’intorno la strada e le abitazioni, anche quelle i cui occupanti sono al momento assenti. Dopo che Orzinuovi, primo paese della provincia, ha sottoscritto in Prefettura il protocollo d’intesa «Il Controllo di Vicinato», istituito allo scopo di far fronte all’allarme derivante dalla recrudescenza di furti e rapine, gli orceani si sono organizzati e la vigilanza praticata dai cittadini sul territorio in cui abitano è ormai realtà. «L’iniziativa ha preso piede e contribuisce ad accrescere lo spirito di solidarietà tra i cittadini – commenta il sindaco Andrea Ratti - Chi fa parte del gruppo di controllo non si limita a segnalare la presenza di eventuali ladri, ma è attento al vicino che magari non apre le imposte e non alza le tapparelle, segno che ha bisogno di aiuto. L’iniziativa si traduce in una forma di vicinanza all’altro - continua il primo cittadino - dando a tutti maggior sicurezza. Non c’è alcun spirito delatorio e non si tratta di fare la spia, ma di prestarsi reciprocamente attenzione tra vicini». L’Associazione nazionale controllo di vicinato di Orzinuovi può contare su un gruppo di 250 volontari, distribuiti in vari villaggi e quartieri. Ad essi si aggiungeranno presto gli abitanti di altre aree residenziali, dove è in fase di ultimazione la compilazione degli elenchi. Lo slogan «Il miglior antifurto è il tuo vicino» ha fatto presa sugli orceani, che volentieri fanno da sentinella per la strada e che si sentono più tranquilli sapendo che, anche quando sono assenti, altri occhi vigilano sulla loro casa. Uomini e donne hanno formato oltre una decina di gruppi operativi, che sono a disposizione delle Forze dell’Ordine. Hanno aderito all’iniziativa anche i commercianti, spesso più dei compaesani nel mirino della malavita, che hanno formato un gruppo di controllo di categoria. Chi nota la presenza di sconosciuti, passaggi sospetti di automobili, rumori strani, allerta l’ex carabiniere Michele Boaretto, referente del gruppo, il quale trasmette la segnalazione alle Forze dell’Ordine.

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