Il giallo dell’anagrafe:
in paese ben 225
centenari «fantasma»

Secondo gli archivi a Calvisano abiterebbero 225 ultracentenari BATCH

Sulla carta Calvisano è un paese per vecchi anzi, per vecchissimi. Stando ai documenti anagrafici in paese abitano 225 ultracentenari. Incredibile, vero? Naturalmente non è così: il numero, enorme, è semplicemente frutto della mancata comunicazione al Comune da parte di tanti cittadini del decesso dei rispettivi parenti. Un dato folle ma in ottima compagnia di altri numeri mancanti o molto approssimati che non permettono all’ente locale di avere un quadro realistico della situazione anagrafica e urbanistica. Per questo l’amministrazione comunale ha avviato il progetto «Calvisano 4.0», finanziato dall’Aato e che si svolgerà dall'8 al 28 ottobre. «Ottanta ragazzi degli istituti superiori Don Milani di Montichiari, Capirola di Ghedi e Bonsignori di Remedello - annuncia il sindaco Giampaolo Turini - passeranno casa per casa gratuitamente e muniti di un distintivo di riconoscimento per il completamento e la verifica della banca dati comunale».

La Giunta punta a risolvere uno dei problemi che si trascinano da diverso tempo. Il dato macroscopico relativo agli ultracentenari non è infatti l’unico. Al momento all’ente locale risultano ben 1.396 edifici senza titolarità, 443 stabili con diritto non specificato, altri 1.051 immobili senza rendita e ben finire 1.526 costruzioni con un toponimo sbagliato o senza numero civico. «Abbiamo deciso di chiarire il quadro - conclude Turini -, pianificando una campagna di verifica e risanamento delle banche dati. L’obiettivo finale è l’inserimento dei dati raccolti nella piattaforma Qcumber per promuovere la sostenibilità sociale e ambientale».

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