Il sindaco benzinaio
promuove
l’elettrico

di Massimiliano Magli
La colonnina per auto elettriche installata a Barbariga
La colonnina per auto elettriche installata a Barbariga
La colonnina per auto elettriche installata a Barbariga
La colonnina per auto elettriche installata a Barbariga

È forse l’unico titolare di un distributore di carburanti a farsi concorrenza da solo pur di favorire la mobilità sostenibile. È davvero degno di nota quanto è avvenuto a Barbariga nei giorni scorsi: il sindaco Giacomo Uccelli, gestore appunto di una stazione di servizio che vende benzina e gasolio, non ci ha pensato due volte a promuovere, come amministratore, l’installazione in paese di una colonnina per il rifornimento dei veicoli elettrici e ibridi plug-in.

UN COLPO basso per la cassa del suo distributore? In realtà non è proprio così: i tempi della diffusione sul mercato di una quota davvero importante di autovetture a emissioni zero sono ancora lunghi e incerti, e non è neppure esclusa la riconversione delle aree per carburanti in stazioni elettriche. Ma è certo è che Uccelli avrebbe potuto ragionare nel suo interesse, per esempio installando una colonnina nei suoi spazi privati, mentre invece ha scelto per questo un’area pubblica. «Con i miei colleghi di giunta - spiega - abbiamo deciso di collocare la colonnina gestita dall’Enel in un punto centrale e bene in vista, così da promuovere la coscienza verde degli automobilisti. I tempi sono incerti? A me non interessa: le accelerazioni le fa la mente umana. Se vuole l’uomo cambia tutto in poco tempo, soprattutto quando parliamo di pessime abitudini, come la trazione con motore termico che sta contribuendo a riempire di smog i nostri polmoni». Come si fa a realizzare un’area di rifornimento come questa? «Basta prendere in mano il telefono e chiamare l’Enel - risponde il primo cittadino -. Come dicevo è una questione di volontà: poi coi tecnici abbiamo tracciato i parcheggi minimi richiesti dalla società, che sono due. Ma di posti auto ne abbiamo tanti. Infine abbiamo modificato il regolamento di polizia locale per prevedere sanzioni dedicate a chi dovesse senza motivo parcheggiare qui». La colonnina è in piazza Aldo Moro e il pieno costa circa un quarto di quello in benzina. «Le colonnine - conclude Uccelli - non sono solo un servizio ma un manifesto etico: più ce ne sono e più la gente inizia a rendersi conto che non esistono solo benzina e gasolio. Per questo ne collocheremo una anche a Frontignano, nel parcheggio vicino alla chiesa». Un altro intervento sul fronte della sostenibilità, dopo la realizzazione di quattro piste ciclabili e la revisione del piano soste per favorire l’accesso al centro a disabili e persone con difficoltà motorie.

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