«L’Italia è sorretta da una rete di uomini e donne silenziosi e indomabili che con il loro impegno e la loro intelligenza hanno fatto progredire l’intero Paese. Sono il motore dell’Italia». Con queste parole il sindaco di Gambara Ferdinando Lorenzetti ha conferito la «Cittadinanza benemerita» a Guido Pacchioni. Natonel 1944, l’imprenditore è rimasto orfano di madre a 11 anni. A 13 lavorava già in stalla e a 16 come manovale edile. Qualche anno dopo il suo datore di lavoro gli propose una trasferta in Toscana per la realizzazione di capannoni: fu la svolta. Aiutato dai conti che avevano commissionato il cantiere si mise in proprio iniziando a lavorare in Toscana, dove ormai si è stabilito. Successivamente ha spostato i suoi interessi nel settore alberghiero, commerciale e produttivo, e il legame con Gambara è sempre rimasto fortissimo, sottolineato dai sostegni offerti alle iniziative per la Festa della Madonna della Neve e dal prossimo finanziamento di un progetto ancora da individuare a beneficio della comunità. Che lo ha appena premiato con un grazie simbolico.G.B.M.