Fienile in fiamme nelle campagne di Calvisano. Questa volta, dopo l’incendio di qualche sera fa all’azienda TerComposti in via Zilie Inferiori, ad essere coinvolta è stata la Cascina Zocco del Vico di Rinaldo Pandolfi, vicino a via San Francesco.
Intorno alle 15.30 le fiamme sono divampate nel fienile che si trova alle spalle della cascina nella quale vivono tre famiglie (due italiane e una indiana). Pochi minuti e il fuoco ha avvolto il centinaio di balle di fieno accatastate sotto il tetto. In fiamme anche un trattore e un macchinario agricolo.
IL FUMO era ben visibile sia dal centro di Calvisano che di Carpenedolo. Segnali che hanno attirato sul posto i curiosi, mentre il proprietario dell’azienda ha provato da solo a spegnere le fiamme. Pochi minuti dopo sono arrivati anche i Vigili del fuoco con quattro mezzi per domare le fiamme, spente nella serata di ieri. Tre veicoli dei Vigili del fuoco sono giunti da Brescia e uno dal distaccamento di Castiglione delle Stiviere. Un lavoro non semplice per i pompieri che hanno impiegato diverse ore per spegnere l’incendio. Sul posto anche la Polizia stradale di Montichiari che ha aiutato i Vigili a trovare la strada per la cascina immersa nelle campagne della bassa bresciana. Dodici anni fa un altro incendio aveva colpito la cascina. Quella volta, nel 2004, era andato a fuoco il tetto dell’abitazione. Ieri, invece, è toccato al fienile che confina con un campo di mais.
Già, per fortuna l’immediato intervento dei Vigili del fuoco ha impedito il propagarsi delle fiamme nel vasto campo e scongiurato ulteriori e ben più gravi danni. Non ci sono feriti o intossicati e si tratta, senza ombra di dubbio, di una buona notizia. Le brutte notizie, invece, riguardano il proprietario che dovrà fare la conta dei danni: in sostanza si dovrà ricostruire il fienile e acquistare un nuovo trattore. Mentre sono in corso le indagini tecniche per capire cosa ha provocato l’incendio: autocombustione, considerando il forte caldo e l’erba secca, oppure qualcos’altro?