Inseguito dai carabinieri sull’auto non assicurata riesce a sparire nei campi

Le proiezioni aiutate anche dal sempre maggiore numero di rilevazioni fatte dalle telecamere intelligenti dicono che sono davvero tanti i veicoli in circolazione pur essendo privi di copertura assicurativa; e magari anche di revisione. Era esattamente la condizione della Audi incrociata la scorsa notte dai carabinieri a Carpenedolo, e visto poi che il conducente era ed è un immigrato clandestino la situazione si è complicata, evolvendosi in un inseguimento stradale ad alta velocità a cavallo tra tre comuni e due province. Protagonisti della corsa notturna un uomo di nazionalità marocchina alla guida di una Audi «A4» e i militari della stazione carpenedolese che, a conoscenza della sua condizione di immigrato irregolare, lo stavano controllando a distanza da qualche giorno, per poi incrociarlo a notte fonda. L’uomo era appena uscito di casa quando gli agenti lo hanno individuato: il riconoscimento e il controllo remoto della situazione irregolare del veicolo, appartenente al fratello al quale lo straniero si appoggiava, hanno fatto scattare il tentativo di fermo dell’auomo, che ha 38 anni e che vive appunto col parente. I carabinieri hanno intimato l’alt ma per tutta risposta l’uomo ha pigiato sull’acceleratore, e così è iniziato un inseguimento lungo le strade di Carpenedolo, Castiglione delle Stiviere e infine Montichiari. La soluzione si è poi «risolta» nel bel mezzo della fuga, quando l’inseguito ha improvvisamente fermato l’auto per darsi alla fuga tra i campi. Il tentativo è riuscito, e agli agenti al comando del maresciallo capo Alfonso Gentile non è rimasto altro da fare che sequestrare la vettura facendo arrivare un carro attrezzi per la rimozione e il deposito giudiziario. OLTRE CHE della sua condizione di clandestinità, l’uomo, ovviamente ricercato in queste ore, deve appunto rispondere della guida di un veicolo che non avrebbe neppure dovuto essere messo in moto: la vecchia Audi era infatti già stata messa in regime di fermo amministrativo in passato perchè appunto circolante senza la copertura assicurativa. L’auto, priva anche di bollo e dei certificati di revisione, era stata sequestrata e affidata al proprietario in veste di custode giudiziario con l’obbligo di non muoverla. V.MOR.