È diventato un simbolo «lento», artigiano, delle telecomunicazioni ad alta velocità: un tecnico Telecom in mezzo a un incrocio di Roccafranca mentre «tesse» la fibra ottica da installare. Un gesto che mescola abitudini antiche a tecnologie moderne. Succedeva settimane fa, e adesso si è entrati nel vivo della partita delle telecomunicazioni e una coincidenza, forse burocratica, vuole che sia stata la frazione Ludriano a essere collegata per prima alla fibra ottica. Qui sono infatti già iniziate le contrattualizzazioni delle linee, con proposte che vanno da un semplice adeguamento del vecchio collegamento a 7 mega (ora portato in automatico a 20 mega), fino ai 100 promessi da Telecom a un costo fisso di 50 euro al bimestre. Per ora però è avvenuta la posa di fibra ottica fino alle cabine, e si perde ancora velocità visto che dalle cabine alle utenze procederanno i cavi in rame identici all’Adsl. «Per noi sarebbe già sufficiente se l’Adsl da 7 mega crescesse davvero fino a quella potenza, altro che 20 mega che ci dicono in omaggio. Per ora l’Adsl ha sempre viaggiato con la velocità di una lumaca». •