L’industria del futuro
fa uscire dal limbo
il Cinema Marconi

È attesa per ottobre al Pirellone la firma del nuovo Accordo di competitività che la Regione stipulerà con la Società Metallurgica San Marco Spa e il Comune di Calcinato. «Il protocollo d'intesa - spiega l'assessore ai lavori pubblici Mirco Cinquetti - prevede lo stanziamento di oltre 1,9 milioni di euro per sostenere un progetto di innovazione e tutelare oltre 100 posti di lavoro. Per Metallurgica San Marco la Regione si impegna a cofinanziare con un contributo di 944 mila euro un progetto innovativo in grado di aprirle inedite opportunità di mercato, grazie allo sviluppo di un nuovo prodotto alternativo all'ottone e al piombo, e che consentirà, soprattutto, di accrescere l'insediamento produttivo sul nostro territorio».

«Nell'ambito del progetto - informa l'assessore - verrà disposto anche un contributo regionale di un milione euro da erogare al nostro Comune per la realizzazione dello spazio multifunzionale Comunità Impresa Lab 3.0, che troverà posto nel piano interrato dell'area attualmente occupata dal cinema teatro Marconi di via Carlo Alberto, struttura chiusa da anni. Tale spazio ospiterà un coworking di imprese, ditte e aziende, non solo metallurgiche, che lì lavoreranno in rete, una delle poche possibilità che oggi ci sono per uscire dalla attuale crisi economica. Al piano terra e al primo piano verrà realizzata la nuova struttura del cinema teatro, secondo un progetto già predisposto dall'ingegner Nicola Berlucchi, con una sala polivalente per incontri, proiezioni e spettacoli, corredata da servizi, spogliatoi e camerini».

«È la prima volta che una operazione di questo tipo - sottolinea Cinquetti - coinvolge un ente locale. Si tratta quindi di una sorta di progetto pilota, realizzato fra l'altro con l'autorevole collaborazione della Facoltà di Ingegneria della Università statale di Brescia. Per completare l'opera l'amministrazione comunale dovrà stanziare un altro milione di euro» prevede l'assessore, il quale conclude fiducioso: «Abbiamo tempo un anno dalla firma per dare avvio ai lavori; contiamo di consegnare lo spazio alla comunità entro il 2020».F.M.

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