Ammirare il paesaggio della Bassa da una torre colombaia e pregare in una cappella privata che racconta secoli di devozione. Uno dei lotti più singolari aggiudicati venerdì scorso dall’ultima asta dell’Anpe - Associazione Notai per le procedure esecutive di Brescia - è quello di Cadignano. Le due abitazioni in via San Martino, con corte esclusiva, sagrestia e cappella privata, sono state vendute a 371.250 euro al terzo tentativo. A febbraio si era partiti da un prezzo base di 800 mila euro. La torre colombaia e la chiesetta dedicata al Beato Sebastiano Maggi realizzata nel 1791 sono due camei incastonati nel complesso di Palazzo Maggi, immobile simbolo della frazione di Verolanuova. «Il luogo di culto - spiega il parroco di Cadignano, don Alberto Tomasini - viene concesso per alcune ricorrenze, sempre con il permesso dei privati». La cessione è specchio dell’andamento di un’asta che ha fatto registrare un boom di offerte per gli appartamenti. L’incanto è andato a buon fine per 133 dei 484 lotti disponibili, pari al 27,47%, con un’offerta totale di oltre 13,3 milioni di euro a fronte di un pacchetto che sfiorava i 150 milioni.
Gli immobili più costosi sono rimasti invenduti e subiranno un ulteriore ribasso nelle prossime aste. È il caso dei lotti legati al concordato preventivo della Prefabbricati San Michele di Bassano e degli stabilimenti della Filati Maclodio, così come della cittadella industrial-logistica della Lones di Calvisano, del complesso immobiliare di Torbole Casaglia e di quello artigianale-residenziale di Bagnolo. Nessun offerta per i lotti a vocazione commerciale-turistica: «deserti» il ristorante di San Vito di Bedizzole e l’albergo Villa Elite di Limone, venduto invece un ristorante a Coccaglio per 85 mila euro.
IL COMPRENSORIO di Montecampione ad Artogne prosegue la sua disgregazione a piccoli pezzi: dei 70 lotti messi all’asta per la terza volta, con un valore complessivo che galleggiava intorno ai 2 milioni, sono arrivate offerte solo per tre appartamenti e due box auto nel residence La Splaza (per un totale di realizzo di 111.500 euro) e per il portico-tettoia per il gioco di bocce venduto a 9.600 euro. Nel segmento residenziale assegnati 103 lotti dei 133 offerti. Fra questi una villa storica in via Panoramica in città, aggiudicata a 609.750 euro. L’offerta più alta in assoluto è stata per il complesso immobiliare di via Brognolo a Passirano (1,2 milioni).
Supera di poco il mezzo milione la stima dell’edificio artigianale in via Morosini a Brescia, che rispetto alla prima asta del 2012, che lo offriva a 2.150.400 euro, ha subìto una svalutazione del 73,6%.