La Cgil tiene alta la guardia contro le discrimazioni. La decisione delle amministrazioni di Pontevico, Capriano, Piancogno, Marone e Castelcovati di ritirare la misura che imponeva ai privati e alle associazioni, intenzionate ad ospitare richiedenti asilo, di segnalare la decisione al municipio, fa esultare la Cgil.
«NOI PROSEGUIAMO nel monitoraggio degli atti comunali - spiega Damiano Galletti, segretario generale della Cgil di Brescia -: nel caso ci fossero altri casi provvederemo a chiedere ai Comuni di ritirarli, altrimenti ci rivolgeremo al tribunale civile».
Le amministrazioni in questo «ripensamento» hanno ridimensionato la loro presa di posizione ed i sindaci hanno tenuto a precisare che si tratta solamente di un atto dovuto in seguito «ai chiarimenti ricevuti dal Prefetto». Non è di questa opinione la Cgil: per il sindacato, in sostanza, si tratta di una «frettolosa marcia indietro».V.MOR.