La condanna
gli «brucia»
il passaporto

Niente permesso di soggiorno per un albanese residente Carpenedolo, che si è visto ritirare il documento dopo essere stato coinvolto in una vicenda di spaccio internazionale di cocaina ed eroina. Il 35enne, che ha presentato ricorso al Tar contro la decisione del Ministero dell'Interno di ritirargli il passaporto che era riuscito ad ottenere nel 2008, si è visto rigettare la richiesta. Il cittadino albanese è stato considerato un individuo «socialmente pericoloso» in seguito alla condanna per 4 anni e 4 mesi per spaccio di sostanze stupefacenti e la stretta frequentazione con pregiudicati della Bassa.

IL TAR HA COSÌ accolto le ragioni del ministero dell'Interno che a sua volta aveva privato l'albanese del permesso di soggiorno.V.MOR.

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