La disabilità non
ferma Mattia nuovo
«leader» degli studenti

di Flavio Marcolini
Mattia Venturelli ha ottenuto la fiducia di due studenti su cinque
Mattia Venturelli ha ottenuto la fiducia di due studenti su cinque
Mattia Venturelli ha ottenuto la fiducia di due studenti su cinque
Mattia Venturelli ha ottenuto la fiducia di due studenti su cinque

Flavio Marcolini La disabilità non conosce barriere quando è supportata da uno stimolante clima di inclusione. La conferma arriva dalle elezioni studentesche all'Istituto Don Milani di Montichiari che hanno sancito la strepitosa affermazione di Mattia Venturelli, che con 637 voti ha surclassato tutti gli altri candidati, ottenendo la fiducia di due allievi su cinque. Il diciottenne di Calcinato frequenta la classe quinta A del liceo delle scienze umane. Mattia è sordo dalla nascita. Un ostacolo che non ha influito sulla sua attività scolastica, brillante e scandita da risultati positivi in tutte le discipline. Il 18enne che da vero appassionato di teatro si prodiga come attore negli spettacoli e nel popolarissimo «Don Milani Show», è anche un animatore dell’oratorio Don Vincenzo Bertini di Calcinato. Il suo disagio non ha influito sulle sue attività. L’ipoacusia neurosensoriale profonda bilaterale, superata a tre anni di età dall’innesto di chirurgico di impianti chirurgico all’ospedale dei bambini Ronchettino e il supporto dell'Associazione genitori dei sordi bresciani, da tempo considera il problema della sordità «un limite dal quale trarre un vantaggio», come ama ricordare. «Dopo il risultato di queste elezioni - afferma Mattia - è più che mai evidente che non esiste alcun handicap fisico che possa impedire di rivestire un ruolo importante come quello del rappresentante d'istituto. Spero di offrire un contributo concreto alla mia scuola sensibilizzando gli studenti a capire che essa per loro deve essere un po' una seconda casa, aiutandoli a dotarla di attrezzature e spazi dedicati per accogliere al meglio ciascun ragazzo». Fra gli obiettivi suoi e degli altri tre delegati eletti nell'istituto diretto dalla preside Claudia Covri, il giovane segnala «la necessità di coinvolgere tutti nella realizzazione degli eventi scolastici e nella partecipazione ai mille progetti e attività didattico-educative. Perché davvero il Don Milani torni nelle mani degli studenti è innanzi tutto necessaria la volontà da parte di tutti noi studenti di metterci in gioco e operare, lasciando alle prossime generazioni una scuola più bella di quella che abbiamo trovato quando ci siamo entrati». Con lui entrano nel Consiglio di Istituto i compagni Sarah Carella (408 preferenze), Nicola Jovanovic (327) e Matteo Bertini (326). Sono stati eletti anche Simona Cherubini, Elena Rossi, Tommaso Perez ed Elisa Dondi per la componente dei genitori, i professori Daniela Bologna, Monica Felappi, Salvatore Porrello, Flavio Marcolini, Francesca Potenza, Maura Comencini, Antonio Maione ed Emanuele Novelli in rappresentanza degli insegnanti e gli operatori Sabrina Uras e Vincenzo Collura per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. •

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