La discarica extra large è già al capolinea

di Cinzia Reboni
Una veduta della  discarica Bettoni: stop all’ampliamento
Una veduta della discarica Bettoni: stop all’ampliamento
Una veduta della  discarica Bettoni: stop all’ampliamento
Una veduta della discarica Bettoni: stop all’ampliamento

Cinzia Reboni La discarica in località Cascina Rinascente a Travagliato non diventerà extra large. La Provincia ha bloccato l’iter di ampliamento facendo leva sul fattore di pressione introdotto dalla Regione. Ci sono troppi rifiuti su un territorio già stressato, nessuna possibilità di incrementare il carico ambientale. I tecnici del Broletto hanno stabilito che Travagliato non supera a livello comunale il parametro dei 145 mila metri cubi di scorie per chilometro quadrato, ma per quanto riguarda il cosiddetto fattore di pressione areale - vale a dire la superficie compresa nel raggio di 5 chilometri intorno al potenziale bacino di smaltimento rifiuti -, con l’ampliamento di questa discarica si sarebbe arrivati a 83 mila metri cubi per chilometro quadrato, quando la soglia di divieto è fissata a 64 mila. Quanto basta per dire no, visto che nelle procedure di valutazione il superamento di uno solo dei valori è sufficiente per bloccare ampliamenti o nuove discariche. «Abbiamo esultato quando la Regione ha introdotto il fattore di pressione - sottolinea il sindaco di Travagliato, Renato Pasinetti - e lo facciamo ancora di più oggi, davanti alla dimostrazione dell’effettività validità di questo strumento. Un paletto efficace ed efficiente». L’azienda Bettoni titolare della discarica avrà ora dieci giorni di tempo per presentare eventuali controdeduzioni. «La proprietà può legittimamente fare ricorso - continua Pasinetti -. Non ci resta che attendere. A chi mi chiedeva di intervenire a priori, avevo risposto che non potevamo fare un ricorso contro il nulla. E la decisione della Provincia ci ha dato ragione. La partita mi sembra chiusa, non riesco a vedere un futuro per questo tipo di richiesta». Pasinetti sottolinea il lavoro delle istituzioni, «da apprezzare e rispettare sempre, anche quando non seguono le aspettative di comitati e cittadini. Regione, Provincia e Comuni meritano fiducia. In questo caso tutela della salute e dell’ambiente sono stati messi davanti a tutto, prova e dimostrazione che le istituzioni sono presenti e vicine alla gente». SODDISFATTA anche Legambiente che aveva per prima lanciato l’allarme sulle potenziali ricadute dell’operazione tesa ad aggiungere una quota di 680 mila metri cubi di rifiuti al 1.925.000 già autorizzati. «Questo territorio ha già dato troppo - sottolinea Silvio Parzanini, presidente del Circolo Legambiente Franciacorta -. Apprezziamo la decisione della Provincia e ci auguriamo che la Bettoni prenda atto della giusta e dovuta decisione rinunciando a inutili forzature. Questo risultato è stato raggiunto anche grazie alla nostra mobilitazione». Per evitare possibili «colpi di coda», Parzanini invita il sindaco di Travagliato a «prendere una posizione chiara ed inequivocabile con una delibera del Consiglio comunale», e chiede ai cittadini di «vigilare, perchè se davvero non verrà autorizzato l’ampliamento della discarica, sarà finalmente un risultato molto importante per la popolazione dell’Ovest bresciano». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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