«La formazione passa
anche dal divertimento»

Le iniziative socio-ricreative sono un incisivo strumento educativo
Le iniziative socio-ricreative sono un incisivo strumento educativo
Le iniziative socio-ricreative sono un incisivo strumento educativo
Le iniziative socio-ricreative sono un incisivo strumento educativo

Don Marco Marella è stato ordinato sacerdote nel 2003. Ha svolto la sua attività pastorale negli oratori di Darfo fino al 2009 e, della Volta, in città prima di approdare nel 2013 a Cologne con l’incarico di curato.

L'oratorio Maria Immacolata è una grande struttura dotata di spazi calibrati alla domanda di catechesi e iniziative ricreative.

«IL NOSTRO oratorio – spiega don Marco – è un luogo che fa da ponte tra l'interno e l'esterno della comunità cristiana di Cologne. È frequentato anche da ragazzi di religione musulmana. Per questo si rischia di vederlo più come un ambiente aggregativo che come luogo di trasmissione diun messaggio di fede. La funzione dell'oratorio – continua il curato – ha, invece, la finalità di concretizzare il messaggio evangelico e dare ai ragazzi la possibilità di vivere un'esperienza concreta attraverso le attività».

IL CENTRO GIOVANILE si articola in due padiglioni: l'oratorio maschile ospita il bar, dodici aule di catechismo e un salone, la segreteria, una stanza prove per attività musicale, dove si esercita il coretto dei ragazzi e una piccola formazione corale di giovani e tre locali per riunioni. Nell'oratorio femminile si svolgono attività di catechesi e solidarietà promosse sotto l’egida della Caritas. A disposizione anche un cinema-teatro con 240 posti a sedere. All'esterno si trova un campo di calcio in erba a 11, con spogliatoi e illuminazione, uno in sintetico a 5. A disposizione c’è anche l’area per il beach volley. È stata da poco rimessa in ordine una piastra per praticare pallavolo e basket. Sul piano della formazione, «i bambini e i ragazzi iscritti all'Iniziazione cristiana, dalla prima elementare alla prima media, sono circa 350 - rimarca don Marco -. I catechisti per i ragazzi e gli animatori dei gruppi dei genitori sono una cinquantina. Il gruppo dei preadolescenti di seconda e terza media conta circa 50 ragazzi; anche gli adolescenti delle superiori formano un gruppo di una quarantina di elementi. Sono seguiti complessivamente da 18 giovani educatori».

L'ORATORIO non è solo catechesi come precisa il curato. «Questo luogo vuole trasmettere il suo messaggio educativo anche con l'aggregazione promossa attraverso lo sport e l'attività teatrale. A questo proposito abbiamo riattivato il Gat, Gruppo Animazione Teatrale che mette in scena commedie dialettali; è attivo un corso per calcare il palcoscenico che conta 28 iscritti. Il Gat ha curato anche delle rassegne teatrali». Un'altra iniziativa qualificante è il doposcuola per i ragazzi delle elementari sotto la visione di un gruppo di volontari. Tutte le attività sono programmate dal Consiglio dell'oratorio. Durante l'estate c'è naturalmente il Grest.

«SI APRE SUBITO dopo la fine della scuola e dura quattro settimane, dalla mattina alle 7,30 fino alle 17,30, mensa compresa - spiega don Marco -. L'anno scorso gli iscritti erano 190 e gli animatori 70. In agenda ci sono anche due campi estivi al mare: uno per bambini e adolescenti, l'altro per i ragazzi delle superiori. In occasione delle vacanze natalizie proponiamo un campo invernale per preadolescenti e adolescenti. Durante tutto l’anno, l’oratorio è un terminale di iniziative e incontri che servono a cementare lo spirito della comunità parrocchiale».

L’oratorio guarda anche al futuro

«Abbiamo 'intenzione - svela don Marella - di mettere mano a un radicale lifting dell'oratorio. Ma come in ogni famiglia, prima di iniziare dobbiamo essere sicuri della disponibilità finanziaria che, al momento, manca».G.B.M.

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