La Polizia locale cambia casa: il comando nell’ex farmacia

di Milena Moneta
L’ex farmacia numero 2 di via Dante, futura sede della Polizia localeGli operai al lavoro per la sistemazione dell’esterno del teatro
L’ex farmacia numero 2 di via Dante, futura sede della Polizia localeGli operai al lavoro per la sistemazione dell’esterno del teatro
L’ex farmacia numero 2 di via Dante, futura sede della Polizia localeGli operai al lavoro per la sistemazione dell’esterno del teatro
L’ex farmacia numero 2 di via Dante, futura sede della Polizia localeGli operai al lavoro per la sistemazione dell’esterno del teatro

Tra cento giorni o poco più gli agenti della Polizia locale di Ghedi dovranno fare trasloco: lasceranno infatti la sede di via IV Novembre, dietro la piazza principale, per trasferirsi ad un indirizzo nuovo. Si sistemeranno nell’immobile dove un tempo era domiciliata una delle tre farmacia comunali, esattamente la numero 2, in via Dante, angolo piazza Donatori di Sangue, a sua volta spostata poco distante, sulla via XX Settembre. I lavori inizieranno tra qualche giorno e, secondo l’appalto, dureranno poco più di tre mesi. Il progetto è stato elaborato dall’ingegner Laura Baronchelli di Rovato e prevede un costo per il recupero dell’edificio a nuova destinazione di circa 200 mila euro. Le forze di polizia avranno a disposizione il primo piano per gli uffici e l’attività amministrativa, un piano interrato per le attrezzature tecnologiche, un’autorimessa per i veicoli in dotazione. «Lì troverà una collocazione adeguata la centrale operativa che tiene monitorato il paese - spiega l’assessore alla Sicurezza Gabriele Girelli - l’anno scorso infatti con un costo di oltre 150 mila euro abbiamo installato un sistema di sorveglianza di ultima generazione con 12 varchi, nei punti di accesso al paese, per rilevare il traffico e leggere le targhe dei veicoli in transito a beneficio della sicurezza di tutti». INTANTO gli spazi della sede attuale ritorneranno a disposizione dell’amministrazione che sta valutando se collocare lì altri servizi oppure se vendere l’immobile. Mentre la nuova sede, pur allontanandosi dal centro storico, sarà «in posizione strategica - riprende l’assessore - vicino alla stazione, alla posta, ma soprattutto più visibile dato che si affaccia su una piazzetta e non come ora su una via un po’ marginale, pur vicinissima al centro. Mi auguro che ciò induca le persone a rivolgersi con più frequenza alle forze dell’ordine, dato che sempre più la collaborazione della cittadinanza risulta a volte fondamentale perché gli agenti possano garantirci la sicurezza». Gli agenti in servizio coordinanti dal comandante Enrico Cavalli sono attualmente dieci. Ma il paese è un fervore di lavori pubblici: si sta realizzando la pista ciclabile nella centralissima via Marconi e via Piave; per 40 mila euro si sta asfaltando il parcheggio a ridosso delle ex Rinaldini in largo Zanardelli e procedono i lavori per completare la parte esterna al teatro Arcioni, compresa la pavimentazione, la scalinata, le vetrate, il grande terrazzo sopra l’edificio, l’anfiteatro, e tutte le finiture come spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Cazzavacca che su progetto dell’ingegner Marco Salvo e dell’architetto Roberto Feroldi, capo dell’ufficio tecnico, vi ha investito di circa 140 mila euro. •

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