«Le nuove generazioni
sono l’antidoto all’illegalità»

I relatori dell’incontro promosso all’istituto Bonsignori di Remedello
I relatori dell’incontro promosso all’istituto Bonsignori di Remedello
I relatori dell’incontro promosso all’istituto Bonsignori di Remedello
I relatori dell’incontro promosso all’istituto Bonsignori di Remedello

«Scuola, legalità e cittadinanza attiva». Era racchiuso nel titolo la rivendicazione dell’incontro promosso nei giorni scorsi all’istituto Bonsignori di Remedello. Una «lezione» stimolante che ha coinvolto gli studenti e visto salire in cattedra, moderati dal professor Rocco Resta, il direttore dell’istituto padre Maurizio Buratti, Maria Teresa Vivaldini, il già procuratore generale di Brescia Guido Papalia e Manlio Milani presidente della Casa della Memoria. Milani ha invitato gli studenti «a rifiutare la violenza come strumento di lotta politica». Riferendosi poi alla strage di piazza Loggia, ha affermato come «certamente dentro l’apparato dello Stato ci sono state persone che hanno ritardato la ricerca della verità nelle stragi, ma ci sono stati anche molti uomini delle istituzioni che hanno lottato per ottenere giustizia e verità». Papalia ha esortato gli studenti a «diventare strumenti della cultura della legalità, che resta il primo antidoto alla piaga della corruzione che ancora tormenta l’Italia. La legge ci legittima ad avere diritti ma ci impone anche doveri».

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