Lo slogan dello Zigno day? «La diversità è una risorsa»

di M.MA.
Foto di gruppo per  i protagonisti dello «Zigno day» a Roccafranca
Foto di gruppo per i protagonisti dello «Zigno day» a Roccafranca
Foto di gruppo per  i protagonisti dello «Zigno day» a Roccafranca
Foto di gruppo per i protagonisti dello «Zigno day» a Roccafranca

52 anni festeggiati alla grande per Luigino Baglioni, per tutti Zigno. Domenica scorsa nel Centro sportivo di Roccafranca tanti amici gli hanno dedicato per la quarta volta una festa straordinaria, che ha finito per essere una festa dei giovani ma anche dei «tardoni» affezionati al pallone. Un evento spontaneo, senza associazioni o enti alle spalle, nato da alcuni amici che hanno dedicato alla «non» diversità di Luigino un torneo di calcio non agonistico in cui, manco a dirlo, a vincere e trionfare come capocannoniere e miglior giocatore è stato lui: Zigno. E Luigino ne ha messi dentro di palloni tra rigori e tiri su assist. La giornata ha visto prima una partita tra bambini a cui ha partecipato Luigino, quindi la sfida delle sfide, ormai tradizionale, tra la Longobarda e la Serenissima. Una mattinata tutta da ridere, con un finale trionfale che ha visto Zigno fare incetta di premi e ricevere il saluto del sindaco Emiliano Valtulini. A lui la scarpa d’oro dell’edizione, mentre altri premi sono andati a Giovanni Cazzago (alla carriera), Claudio Pierani (miglior portiere) e Mario Alessandrini (dj della manifestazione). •

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