Non sono poche le storie di imprenditori che hanno lasciato un segno non solo economico nel territorio d’appartenenza, e nell’elenco c’è anche quella di Gigi Emanuele Cominelli, scomparso mercoledì all’età di 72 anni.
Negli anni Ottanta, col fratello Bruno creò il marchio di abbigliamento «Gigi’s sport», una sfida che in quel periodo (la fondazione avvenne nel 1981) confermò Rudiano in prima fila nella produzione di abbigliamento sportivo, un settore nel quale svettava la mitica Tepa sport e in seconda battuta la più piccola Rutilius. Proprio in una parte dei capannoni della della Tepa la Gigìs confezioni aveva spostato la propria sede, con produzione e spaccio.
Cominelli si è spento dopo una lunga malattia, che nei primi anni ha guardato a testa alta, con il sorriso di chi ha imparato a considerare parte di sé il male. Nella sede di via Sacerdote Grumelli aveva proseguito la sua attività fino al 2004 quando, raggiunta la pensione, aveva passato il testimone ai nipoti Fausto Festa e Fedora Cominelli, i quali hanno creato anche il marchio «Forza 9».
«Ci lascia un mondo di energia e di invenzioni - spiegano in azienda dipendenti e nipoti -. Tra le sue passioni anche il ballo, la pittura e persino i ferri da stiro: ne collezionava centinaia di esemplari». Lascia nel dolore i figli Corinne e Alberto, la moglie Flavia Bellati e tanti amici. Come quelli dell’Accademia di musica di cui era l’anima. Il vicesindaco Sara Oliari: «Ci lascia il nostro maestro di vita». Il funerale partirà domani alle 15 dall’abitazione in via Pescatori 13/a. M.MA.