Manerbio soffocato da ondate di tanfo

Manerbio è soffocato da un tanfo disgustoso che si propaga soprattutto nelle ore serali nell’enclave compresa tra via Brescia e il corso del fiume Mella. Ancora misteriose le cause anche perché, nonostante le ripetute segnalazioni dei residenti, le autorità sanitarie non hanno effettuato alcun sopralluogo per cercare di identificare la fonte. Nelle prossime ore è attesa una ricognizione dell’Arpa. L’altra notte la puzza, penetrante come quella di materiale decomposto, si è manifestata con particolare intensità al punto da investire anche il centro storico. Sembra al momento escluso un guasto al depuratore che si trova sulle sponde del fiume. Più plausibile che il tanfo provenga da gessi di defecazione e liquami sparsi nei campi. La sopportazione dei residenti è arrivata al limite considerato che a macchia di leopardo e a intermittenza, il disagio si sta manifestando da oltre una settimana. I miasmi si avvertono in modo particolare lungo il corso del Molone e del Rosa, i canali affluenti del Mella e in località Selva al confine con Offlaga. In alcuni momenti il tanfo è talmente forte che penetra nelle case e nei locali pubblici e nei ristoranti. «Per i clienti non è il massimo cenare tra cattivi odori», osservano molti gestori. •