Montichiari, compiti a casa per l’aeroporto

Quando non si sa, presto però, così risponde il ministero delle Infrastrutture a chi gli chiede se è a conoscenza delle difficoltà in cui si dibatte l’aeroporto di Montichiari e quali provvedimenti intende adottare per rimediare al disastro della gestione in capo al «Catullo» di Verona. Lapidario l’Ufficio stampa del Mit: «Nell’ambito degli Stati generali del trasporto aereo che verranno svolti a breve saranno valutate le azioni necessarie per una revisione generale del piano degli aeroporti. In tale contesto sarà opportunamente valutata la questione relativa a Brescia-Montichiari». Bresciani avvisati. Si mettano subito a fare i compiti incardinati su due ordini di problemi. Il primo rivolto a contestare alla Catullo l’inadempienza della concessione governativa e quindi la richiesta di revoca. Dopodichè si aprirà l’inevitabile gara europea, salvo cedere alla tentazione di qualche accordicchio.

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