Si è conclusa in tragedia la quotidiana passeggiata di Giuseppe Bertelli nelle campagne di Sant'Antonio a Montichiari. L'agricoltore in pensione è stato trovato morto in via Palazzina, intorno alle 12.45 di ieri, dalla cognata Giulia Castelletti. L’anziano era accasciato tra il trattore e la macchina carica letame, ucciso con ogni probabilità dal mezzo agricolo.
«È STATA MIA MADRE a lanciare l'allarme dopo averlo rinvenuto senza vita nel campo». racconta il nipote Ivano Bertelli. Il 79enne Giuseppe Bertelli, che viveva con la figlia nel centro di Montichiari, come ogni mattina si era recato a Sant'Antonio. Ieri, però, non era tornato a casa per il pranzo. Così la figlia si è preoccupata e ha chiamato l’azienda agricola Castelletti, dove di solito il padre trascorreva le mattinate. Sta di fatto che proprio ieri, intorno alle 9, aveva bevuto un caffè dalla cognata e dopo si era spostato nei campi dell'azienda agricola. Questa volta, a differenza di tutte le altre, avrebbe deciso di salire sul trattore e con grande probabilità una manovra azzardata gli è costata la vita.
Anche se ancora ci sono alcuni punti interrogativi sulla dinamica dell'incidente, sarebbe stato letale il cardano che collega il trattore alla macchina carica letame.
È ipotizzabile, secondo una prima ricostruzione dell'incidente, che i vestiti dell'uomo si siano impigliati nel cardano in modo da tirarlo giù con violenza e causare la morte.
In via Palazzina, nel giro di qualche minuto, è arrivata anche un’equipe dell'Ats medicina del lavoro di Leno, che ha posto sotto sequestro sia il trattore che la macchina carica letame. Anche ieri l’anziano agricoltore era arrivato nella azienda agricola di famiglia con la propria Fiat 600, rimasta parcheggiata nello spiazzale della casa.
La salma di Giuseppe Bertelli è stata ricomposta all’ospedale di Montichiari, dove ieri pomeriggio è stata effettuata una ispezione cadaverica. I funerali si terranno venerdì alle 14,45 nel Duomo di Montichiari