Padernello promosso
nel «gotha» dei castelli

Una suggestiva panoramica del Castello di Padernello
Una suggestiva panoramica del Castello di Padernello
Una suggestiva panoramica del Castello di Padernello
Una suggestiva panoramica del Castello di Padernello

Salvato anni fa dal crollo, dopo la firma dell’atto di acquisto da parte del Comune di Borgo San Giacomo e della società «Castelli e casali srl», il castello di Padernello, consolidato ed aperto al pubblico, riceve il riconoscimento nazionale dell’Istituto italiano dei castelli. Domani, alle 17, è in programma la cerimonia di consegna alla Fondazione Castello di Padernello della targa di segnalazione che premia il lavoro costante di quanti hanno creduto nel progetto di rivalutazione del nobile maniero.

«L’Istituto Italiano dei Castelli - è scritto nel documento che annuncia l’onorificenza - controllata l’autenticità dell’opera, la correttezza dell’intervento, l’ottima manutenzione, la consona destinazione e la possibilità di visita, concede la targa di riconoscimento al Castello di Padernello per i seguenti motivi: ottimo il restauro strutturale, architettonico, ambientale; ottima la destinazione di fruizione; ottima la manutenzione e consentita l’accessibilità». L’Istituto italiano dei castelli onlus è una associazione culturale senza scopo di lucro costituita per incoraggiare lo studio storico, archeologico ed artistico dei castelli e dei monumenti fortificati.

Dopo il crollo che nel novembre 2002 aveva trascinato nel fossato le pareti esterne del salone da ballo e della ex cucina della nobile dimora, mettendo a rischio la stabilità della poderosa torre del mastio, i lavori di restauro, autorizzati dalla Soprintendenza di Brescia e diretti da Alessandro Guerini, hanno comportato il rifacimento del tetto e delle tre solette del mastio, la sistemazione del soffitto ligneo decorato nella «sala rossa», la ricostruzione di tutta la parte crollata, il rifacimento dei beccatelli e dei comignoli, della soletta del salone da ballo e la posa di pavimento in cotto. Il recupero completo del castello (97 stanze e una superficie di 5.000mq) è ancora in corso. Al termine della cerimonia di conferimento della targa, tavola rotonda sul tema «Il patrimonio fortificato italiano: tutela, valorizzazione, conservazione e prevenzione del rischio sismico». Per l’Istituto Nazionale dei Castelli intervengono Giusi Villari, Enrico Lusso, Gian Maria Labaa. Accanto a loro, Sandro Guerrini, direttore dei restauri del Castello di Padernello, e Patrizia Cappelletti dell’Università Cattolica di Milano. R.C.

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