Palloncini colorati e musica
per l’addio al mago del sorriso

Chiesa gremita per l’addio all’artista di Borgosatollo FOTOLIVE
Chiesa gremita per l’addio all’artista di Borgosatollo FOTOLIVE
Chiesa gremita per l’addio all’artista di Borgosatollo FOTOLIVE
Chiesa gremita per l’addio all’artista di Borgosatollo FOTOLIVE

«Ora vola libero nel cielo» scandito in coro e accompagnato dal brano «Revolution Radio» della band inglese Green Day. Poi uno scroscio di applausi e il lancio di centinaia di palloncini colorati all’esterno del sagrato della chiesa di Borgosatollo. Così oltre 500 persone hanno abbracciato per l’ultima volta Graziano Roversi, il 43enne vittima di una rovinosa caduta in un canalone mentre percorreva in mountain bike il Sentiero dei Contrabbandieri a Idro. Al funerale c’erano tanti bambini e moltissimi adulti tornati bambini grazie ai giochi del Mago Pota, il nome scelto da Graziano per la sua attività artistica. Toccante l’omelia celebrata da don Claudio Vezzoli, parroco di San Benedetto in città che aveva conosciuto Roversi adolescente durante il suo mandato di curato a Borgosatollo. «Graziano aveva la capacità innata di regalare gioia al prossimo ed ha speso la sua vita con pienezza - ha affermato il sacerdote concelebrando i funerali con il parroco di Borgosatollo Gino Regonaschi -: amava la natura e quando sui social o nei colloqui con gli amici raccontava delle sue escursioni in montagna dimostrava di saper sfogliare il libro del creato con lo stupore di un bambino e la riconoscenza di chi sa di aver avuto in dono talenti da far fruttare. Graziano durante la sua esistenza terrena ha seminato bene e il suo ricordo continuerà a far sbocciare felicità in chi lo ha conosciuto anche solo assistendo a uno dei suoi spettacoli». C.REB.

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