Parroco in pensione: don Morandini lascia dopo una lunga guida

di M.MON.
Don Gian Mario Morandini
Don Gian Mario Morandini
Don Gian Mario Morandini
Don Gian Mario Morandini

Dopo 18 anni Gian Mario Morandini, parroco di Ghedi dall’estate del 2000, compiuti i 75 anni (è nato a Bienno il 19 luglio del 1943) e quindi raggiunto il limite di età secondo il codice di diritto canonico, lascia la parrocchia per trascorrere gli anni della pensione nella casa natale della Valcamonica, dove sarà collaboratore pastorale per il territorio della media Valle. La festa di saluto, una semplice celebrazione della messa, avverrà domenica alle 18 nella chiesa di Santa Maria Assunta. Resterà tuttavia in servizio fino al 29 settembre, data di ingresso del suo successore, don Roberto Sottini. Insegnante di lettere classiche Morandini, ordinato sacerdote nel giugno del 1967, è stato parroco di Ponte di Legno fino al 1992, poi rettore del seminario fino al 2000, quando è approdato a Ghedi, dove oltre all’ufficio pastorale e spirituale, guidando «con amore e passione la comunità», come scrive il vescovo Tremolada, ha portato a temine le opere di restauro e sistemazione degli edifici parrocchiali, avviate dal predecessore don Pernigo. In particolare per quel che riguarda le opere d’arte e l’organo della Chiesa principale, di cui sono stati celebrati i 400 anni e con relativa pubblicazione di un importante volume, la chiesetta di Caravaggio, l’oratorio, gli impianti sportivi, il cinema-teatro Gabbiano fino al restauro delle campane in bronzo avvenuto pochi mesi fa. Il suo successore, don Roberto, nato a Brescia nel 1962, è stato ordinato sacerdote nel 1992. È stato vice rettore dell’Istituto Arici a Brescia, parroco di Civine e di Paitone, attualmente è direttore dell’Ufficio per la catechesi e la liturgia. •

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