Pedibus, dai bambini
una lezione di ecologia

Roccafranca: la festa per i campioni del Pedibus
Roccafranca: la festa per i campioni del Pedibus
Roccafranca: la festa per i campioni del Pedibus
Roccafranca: la festa per i campioni del Pedibus

Forse la rivoluzione della sostenibilità ambientale inizierà dai più giovani; e c’è da sperarlo alla luce dell’indolenza catastrofica degli adulti totalmente disinteressati rispetto al destino del pianeta. Una «promessa» in questa direzione arriva da Roccafranca; dai premi assegnati ai ragazzini più fedeli all’operazione «Pedibus».

CI SONO i 242.280 passi fatti da Alexandra Alexandrova, che utilizza la «linea Blù», studentessa dell’elementare, a raccontare cosa significhi viabilità alternativa. È lei la numero uno della scuola a piedi (il Pedibus, appunto), in entrata e in uscita quattro volte al giorno, visto che a Roccafranca c’è anche l’orario pomeridiano. Nel vedere il sindaco con una pergamena, Alexandra si è emozionata; come i vincitori di una piccola olimpiade.

Andare a scuola a piedi, anche se accompagnati da volontari, significa tornare indietro nel tempo, lasciandosi alle spalle motori che riempiono di rumore e smog l’ambiente. E come Alexandra ci hanno creduto Jacopo Ghidini, della linea Verde, con 234.495 passi, e Andre Enace Iulian con 120 mila.

A proteggere l’incolumità dei ragazzini del Pedibus ci sono attualmente 60 volontari: un record in provincia. Di solito non è facile trovarne, mentre qui dovrebbero essere più numerosi gli «walker», ovvero i camminatori: finora 50 iscritti. Primati a parte, a ogni studente partecipante al progetto è stato consegnato anche un patentino simile alle vecchie patenti, insieme a un rinfresco svoltosi venerdì sul piazzale del municipio.

E i riconoscimenti sono andati anche ai volontari, a partire da Barbara Giolai, la più affezionata, con 136 mila passi. È seguita da Paride Prandini e da Cira Rivieccio. Infine un grazie alla coordinatrice Michela Maffi. Per Roccafranca una storia da incorniciare. M.MA.

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