Pescatori lungo l’Oglio ma per ripulire il fiume

di M.MA.

Sicuramente il cambiamento nelle modalità di smaltimento dei rifiuti ha accelerato molto un processo non solo mehtale che era già in atto, e così campagne e corsi d’acqua hanno assunto il ruolo di «pattumiere» per tante persone che fanno dell’idiozia la principale caratteristica sociale. È una marea montante, e per contrastarla, i pescatori di Roccafranca e molti cittadini anche quest’anno trascorreranno un’intera mattinata a ripulire le sponde del fiume Oglio. L’appuntamento, aperto alla partecipazione di chiunque voglia dare una mano, è per domani a partire dalle 9. Fino a mezzogiorno i membri dell’Associazione pescatori Roccafranca impugneranno rastrelli, pinze e badili e riempiranno sacchi con le immondizie che costellano le sponde del fiume. Un’iniziativa che coinvolgerà una ventina di volontari associati ma che, appunto, dà spazio a tutti. Il Comune, con il sindaco Emiliano Valtulini, ha «benedetto» anche quest’anno l’evento fornendo i kit di raccolta e garantendo il patrocinio dell’ente. Due i punti di raccolta che saranno attivati: uno a Nord, dalla cascina Magli, e uno a Sud, dalla cascina Facchetti. Inutile dire che sarà impossibile ripulire per intero questo tratto lungo il quale giacciono quintali e quintali di rifiuti di ogni genere. Ma il gesto, oltre che a fare pulizia, servirà a far riflettere: «Quando getti immondizia nel tuo giardino compi un gesto imbecille - ricorda Ramon Delfino, uno dei volontari -, quando lo getti in un parco protetto che appartiene a tutti offendi la tua intelligenza. Cercheremo di ricordarlo anche quest’anno con il nostro lavoro». •

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