Più spazioso, moderno e sicuro: il centro sportivo si fa il «lifting»

di Massimiliano Magli

Castrezzato progetta e investe. Grazie agli avanzi di amministrazione rimasti in cassa dopo l’operazione legata alla discarica Cogeme. Avanzi che ora, complice il congelamento del patto di stabilità, possono essere spesi. Di quanto si parla? Di un discreto gruzzolo: poco meno di 3 milioni che la giunta sta decidendo come impiegare. Tra le ultime iniziative quelle relative alle scuole, potenziate e messe in sicurezza, e il restyling del centro sportivo di via Anello e via Chiari. AD ANNUNCIARE l’intervento il sindaco Gabriella Lupatini, che ha parlato di una serie di lavori necessari a rilanciare un polo che risale agli anni Novanta e che fu realizzato proprio grazie agli oneri provenienti dalle compensazioni che andarono a Castrezzato e Trenzano per la discarica. Lavori attesi e necessari, come testimoniano le condizioni di degrado degli impianti. Il progetto già passato al vaglio della giunta vale 1,9 milioni di euro e ha appena superato lo scoglio dello studio di fattibilità. IL RESTYLING del centro sportivo, che è diviso in due plessi da via Chiari (non il massimo dal punto di vista della sicurezza e della fruibilità) dovrebbe procedere in tre successivi stralci. Il primo riguarderà il rifacimento delle coperture del campo da tennis e del palazzetto, con nuovi «palloni», più moderni, così da ridurre i consumi e il peso delle utenze energetiche. Si passerà poi al rifacimento del campo da calcio, storico, in terra battuta, che purtroppo, per scelte ormai sempre più frequenti, sarà dotato di un manto in erba sintetica e sabbia di polimeri anziché in erba naturale. Un terzo intervento riguarderà il campo da allenamento, più piccolo, che sarà allargato così da poter rappresentare un’alternativa quando si sovrapporranno due gare ufficiali. Il progetto riguarderà anche gli spogliatoi e i servizi ai vari campi, interamente rinnovati, come pure la sede delle associazioni sportive, che potrà contare su spazi e comfort decisamente maggiori rispetto agli attuali. E tra i lavori anche la demolizione della tribuna principale del campo numero uno in erba, che non ha mai dato particolari soddisfazioni ai tifosi anche perché studiata con una visuale inadeguata. Il cronopogramma dell’intervento è di due anni: un primo step avverrà a breve con l’approvazione del bilancio di previsione. Quindi l’appalto e l’avvio dei lavori che la Giunta spera di concludere entro il 2019. PER IL CENTRO sportivo un lifting ormai improrogabile, anche perché stiamo parlando di una struttura che è un punto di riferimento a livello provinciale per molte discipline. A partire dai tornei di calcio giovanili, che tra dicembre e gennaio portano a Castrezzato migliaia di bambini e ragazzi, come pure per il tennis, che può vantare una lunga e gloriosa tradizione. Insomma, un impianto più moderno e funzionale a servizio di una galassia di associazioni sportive sempre più viva e impegnata. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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