Piazzale impraticabile: ma le proteste di Polcini restano senza risposta

di V.MOR.
La battaglia di Polcini si trascina ormai da anni
La battaglia di Polcini si trascina ormai da anni
La battaglia di Polcini si trascina ormai da anni
La battaglia di Polcini si trascina ormai da anni

A Montichiari, terzo comune più grande della provincia di Brescia, non mancano purtroppo le barriere architettoniche. A puntare il dito è Carlo Polcini, costretto sulla carrozzella a rotelle, residente a Ponte San Marco di Calcinato, ma che per motivi personali si reca spesso a Montichiari. Ed è nel popoloso comune della Bassa, che Carlo (che in maniera ironica si presenta con lo pseudonimo «Carlo..zzella») ha scoperto le barriere architettoniche più fastidiose, in quanto si trovano in luoghi che più di altri dovrebbero abbattere qualsiasi disagio per gli utenti deboli. La prima barriera architettonica è rappresentata dal parcheggio antistante l'ex Asl e l'ospedale di Montichiari. «È da circa 15 anni che mi trovo su una carrozzina - raccontato Polcini - e da ben 10 seguo la vicenda del parcheggio dissestato di fronte l'ex Asl e il nosocomio monteclarense». Una storia che si trascina nel tempo e che ha spinto Carlo, armato di buona volontà, a contattare gli enti politici e sanitari per provare a sbloccare la situazione. «In un primo momento mi sono rivolto al Comune di Montichiari - ha ricordato Carlo - però mi hanno detto che non è di loro competenza occuparsi della sistemazione del manto stradale dissestato del parcheggio. Successivamente ho contattato i vertici dell'ospedale di Montichiari, ma neanche loro sono competenti sul parcheggio e quindi avrei dovuto contattare gli uffici del Civile di Brescia». Agli uffici del Civile ha inoltrato così la richiesta di «un intervento sul parcheggio». «Sono ancora in attesa di una risposta», ha rivelato Carlo. Intanto, con la pioggia, la zona antistante l'ex Asl e l'ospedale si è trasformata in una grande pozzanghera che rende ancora più difficoltoso il transito delle persone diversamente abili, ma anche di tutti gli altri. Polcini ha segnalato anche ai carabinieri la situazione. E sempre a proposito di barriere architettoniche, Carlo Polcini indica il problema all'ingresso della sede Inps di Montichiari. «La porta antipanico, essendo stata posizionata su un marciapiede stretto, costituisce una barriera per accedere negli uffici soprattutto alle mamme con passeggino e ai disabili. Dalla direttrice dell'Inps ho appreso che il problema è condominiale, ma anche in questo caso nulla è stato fatto». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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