Pista allagata
Il gestore chiude
il velodromo

di Valerio Morabito
Il velodromo verrà chiuso a causa delle infiltrazioni d’acqua
Il velodromo verrà chiuso a causa delle infiltrazioni d’acqua
Il velodromo verrà chiuso a causa delle infiltrazioni d’acqua
Il velodromo verrà chiuso a causa delle infiltrazioni d’acqua

Valerio Morabito L’ondata di maltempo che ha investito la provincia potrebbe aver dato la spallata decisiva alle già precarie condizioni di «salute» infrastrutturali del velodromo di Montichiari. Le infiltrazioni d'acqua hanno spinto i gestori ad annunciare la chiusura dell’impianto sportivo e la conseguente interruzione degli allenamenti in agenda con una lettera inviata al Comune e alla Federazione ciclistica italiana.

L’ASD ENERGY, spiega che la situazione è peggiorata dopo le copiose nevicate e la pioggia che hanno allagato l'anello della pista in legno «danneggiandola in modo irrimediabile». La società sollecita una presa di posizione dell’esecutivo sulla situazione del tetto «che sta compromettendo la funzionalità della struttura e mettendo a rischio l’incolumità di atleti e operatori». L’Asd Energy ricorda «di essere in attesa di un urgente intervento per la sistemazione definitiva della copertura del velodromo, in quanto l'onere di questo intervento spetta al Comune proprietario della struttura». Il titolare della società William Bozzoni sottolinea che sarebbe bastato un la posa anche temporanea di teli o altri materiali «per proteggere la pista, ma nonostante i ripetuti solleciti, dall’Amministrazione civica non è arrivato nessun riscontro». Il Comune ha intrapreso da qualche mese studi di fattibilità di un intervento di copertura del velodromo, nulla a che vedere - bene precisarlo -, con il mega progetto da 2 milioni ventilato da alcuni addetti ai lavori e rilanciato da siti e mezzi di comunicazione, ma alla fine risultato una fake news. L’idea dell’Amministrazione civica è invece un realistico intervento tampone. Ma evidentemente il tempo è scaduto. Almeno a parere dell’Ads Energy che non solo chiuderà l’impianto, ma avverte che i costi di ristrutturazione sono ora «lievitati. Tutti i mancati introiti relativi al periodo di chiusura saranno documentati, attestati ed addebitati all’Amministrazione comunale». • V.MOR.

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