Rinasce la canonica sfregiata

di M.MA.
Le fiamme hanno sfregiato l’interno della canonica di Roccafranca
Le fiamme hanno sfregiato l’interno della canonica di Roccafranca
Le fiamme hanno sfregiato l’interno della canonica di Roccafranca
Le fiamme hanno sfregiato l’interno della canonica di Roccafranca

Roccafranca «grida» al miracolo: dopo dodici anni di attesa scatta il recupero della storica canonica della chiesa parrocchiale. L’immobile fu sfregiato nel 2006 dall’incendio in cui rischiò di perdere la vita l’allora parroco don Giuseppe Verzeletti. Le fiamme e il calore fecero crollare la soletta sopra la cripta. Un disastro che con il tempo ha cominciato a minare anche la staticità della parrocchiale, visto che le parti portanti e la copertura della canonica sono in parte tutt’uno con la chiesa. Il restyling è frutto dell’intensa attività diplomatica del parroco don Sergio Fappani sostenuto da un gruppo di tecnici comunali che si sono messi gratuitamente a disposizione per progettare l’intervento. Nel primo stralcio saranno investiti 200 mila euro, finanziati con mutuo a tasso agevolato della Btl. «Ha vinto l’amore – ammette don Sergio - che consentirà alla comunità parrocchiale di riappropriarsi di un tesoro». Già, perché la canonica è un immobile antico di Roccafranca, vecchio di almeno due secoli. Il consolidamento della copertura e delle strutture portanti sono gli interventi prioritari. Il parroco vorrebbe affidare l’appalto dei lavori ad un’azienda locale per «far lavorare la gente del paese». Per la seconda fase della ristrutturazione bisognerà reperire altri 200 mila euro. Una sfida che non spaventa il parroco alla luce della generosità dei residenti che hanno versato già oltre 42 mila euro di donazioni: una catena di solidarietà che è servita a far sbloccare anche al diocesi che ha messo la propria garanzia finanziaria sul prestito ottenuto dalla banca. I lavori inizieranno entro la fine maggio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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