Roccafranca chiude il cerchio con le telecamere intelligenti

Una delle telecamere intelligenti piazzate a Roccafranca
Una delle telecamere intelligenti piazzate a Roccafranca
Una delle telecamere intelligenti piazzate a Roccafranca
Una delle telecamere intelligenti piazzate a Roccafranca

Massimiliano Magli Spendendo decisamente meno di quanto previsto dalla precedente giunta leghista, l’amministrazione comunale di Roccafranca ha comunque potenziato tecnologicamente il sistema di videosorveglianza del territorio. Lo ha fatto realizzando un nuovo progetto in collaudo proprio in questi giorni: cinque nuove telecamere multifunzione in grado di leggere in tempo reale le targhe dei veicoli in transito ricavandone informazioni importanti dal punto di vista della sicurezza anche stradale. I LAVORI sono in corso in via Francesca Sud, all’incrocio con via Villanuova e via Orceana, nel territorio di Ludriano, all’ingresso meridionale del paese, ma anche all’altezza degli altri accessi principali. «Il nuovo sistema di controllo targhe è finalizzato a scongiurare la presenza di automobilisti con assicurazioni o collaudi scaduti, oltre che quella di veicoli rubati - spiega l’assessore all’Urbanistica Giovanni Paneroni -. Il nostro obiettivo è quello di vigilare larga parte del perimetro dell’abitato. Per questo abbiamo voluto intervenire su tutte le strade principali». Le localizzazioni? Oltre a quello di Ludriano sono stati installati impianti in località San Fermo, in direzione Nord, all’incrocio tra la provinciale 20 e via Chiari, lungo via Cizzaga, a Ludriano, in via Rudiano e, sempre a Ludriano, in via Cesarina. Tutti i punti di registrazione sono dotati di una parabola trasmittente che garantisce una qualità delle immagini nitida. E i costi? L’investimento disposto dal Comune è stato di circa 23 mila euro e adesso l’intera rete è in fase di ottimizzazione. «Questa somma, di gran lunga inferiore a quanto accantonato in passato per il videocontrollo (i 120 mila euro della precedente amministrazione), dà un segnale concreto della nostra volontà di sicurezza - prosegue l’assessore -. Non ci pareva congrua la somma stanziata dalla precedente giunta, anche a fronte di altre emergenze». Parte di quell’accantonamento era stato utilizzato dalla squadra del sindaco Emiliano Valtulini per attivare altri tre occhi elettronici in piazza Europa, nel piazzale Gandhi (scuola elementare) e nel Parco degli Alpini. •

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