Sagra dei
canunsèi fra
tradizione e futuro

di Massimiliano Magli
Il pool dei «canunsèi» protagonista  a Castelcovati nel fine settimana
Il pool dei «canunsèi» protagonista a Castelcovati nel fine settimana
Il pool dei «canunsèi» protagonista  a Castelcovati nel fine settimana
Il pool dei «canunsèi» protagonista a Castelcovati nel fine settimana

Appuntamento a tavola nel fine settimana a Castelcovati. Torna la «Sagra dei canunsèi de Sant’Antone»: attesissima la rassegna, organizzata dal Comune con la collaborazione dell’oratorio San Giovanni Bosco, porta in primo piano un prodotto localissimo.

IL PRIMO PIATTO, licenziato anche dal Consiglio comunale alcuni anni fa con l’assegnazione di una Denominazione Comunale, sarà protagonista al Centro giovanile come pure nei ristoranti del paese, convenzionati in occasione della rassegna. Casoncelli? «Assolutamente no - ha sempre ricordato il sindaco Camilla Gritti, ideatrice nove anni fa della prima edizione - sono canunsèi, con una propria storia e ingredienti del tutto tipici del nostro Comune». Il ripieno è infatti a base di pan grattato, grana Padano, burro imbiondito e un pizzico di pomodoro. Inconfondibile la forma, con una mezzaluna zigrinata sulla curvatura. Domani, venerdì, la prima «canunselada» in oratorio, sede primaria della manifestazione: alle 19 si attende il pienone al Centro giovanile, oltre che nei ristoranti del paese che hanno aderito all’evento. Alle 21 musica e animazione in oratorio, mentre sarà presentata la mostra fotografica a cura del circolo fotografico locale «L’iride» in Casa Cadei. Sabato dalle 10 si svolgerà un torneo di calcio per ragazzi organizzato dal Gruppo sportivo dell’oratorio, mentre a pranzo scatterà un nuovo ritrovo con il ghiotto primo piatto che, lo ricordiamo, ha ottenuto una denominazione comunale dal Consiglio comunale.

In serata, alle 19, si replica a tavola mentre alle 20.30 il Centro Danza Castelcovati di Monica Cogi proporrà in oratorio un saggio di danza. Domenica piazza Martiri della Libertà accoglierà le bancarelle di prodotti enogastronomici e di hobbistica, oltre che degli animali per la benedizione e disegni dei bambini delle scuole elementari. Pranzo e cena con il solito appuntamento, mentre nel pomeriggio, alle 15, si terranno i vespri solenni in parrocchiale, seguiti dalla premiazione dei migliori presepi realizzati da bambini. In serata, alle 21, il teatro parrocchiale accoglierà «Stasera mi butto», concorso-spettacolo per chi ama cimentarsi in esibizioni canore. La solennità di Sant’Antonio Abate sarà celebrata il 17 gennaio alle 8,30, alle 10.30 e alle 20 con due messe solenni cui interverrà monsignor Vigilio Mario Olmi. Il 18 gennaio alle 20.30 il Consiglio comunale premierà i migliori cittadini e consegnerà le borse di studio.

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