Salario e diritti:
protestano
i dipendenti
di Uniqacoop

Quella di ieri è stata una giornata di protesta e rivendicazione per i lavoratori della cooperativa Uniqacoop che hanno inscenato un presidio davanti all’ingresso Motive di Castenedolo. Cinquanta persone tra operai e familiari hanno manifestato per il riconoscimento del contratto nazionale del settore metalmeccanico.

Gli addetti assunti da Uniqacoop hanno voluto attirare l’attenzione sulla loro situazione salariale e su una vertenza che presenta molte analogie con il caso degli addetti della cooperativa che gestisce il polo logistico del Penny Market di Desenzano: i lavoratori, stando alle cifre diffuse in occasione del sit-in, percepiscono 7,60 euro lordi all'ora e non ricevono gli istituti contrattuali, arrivano così a circa 900 euro al mese a fronte di 170 ore medie di lavoro.

Per questo, dopo una trattativa saltata per il diniego della cooperativa a regolarizzare la situazione, i lavoratori scioperano per la seconda volta e intendono andare avanti fino a che non si avranno risposte serie.

Al presidio hanno partecipato i delegati sindacali Cobas di Brescia e Milano, oltre a una delegazione del Magazzino 47 e della Sinistra anticapitalista.

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