Una Fiera di San Bartolomeo «low cost», ma con grandi numeri e un lusinghiero successo di pubblico.
È QUESTO, in sostanza, il bilancio della tradizionale manifestazione agostana di Carpenedolo, che ha visto circa 4 mila presenze al giorno. «Questa 45esima edizione è stata positiva sia nelle presenze che nel gradimento», conferma Angelo Marzocchi presidente della Pro loco che organizzava l’evento. Se il concorso del malfatto più ...ben fatto, dedicato alla pasta tipica del paese ha riscosso il solito gradimento, tra le novità più apprezzate c’è stata quella del concerto all’alba di domenica, iniziato alle 6 nelle campagne del paese, con la musica della banda di Carpenedolo. «Ci sono stati oltre 200 partecipanti ed è stata un’occasione per riscoprire un posto rimasto sempre nell’ombra - osserva il presidente Marzocchi -. Il nostro orgoglio è essere riusciti, con meno della metà del budget degli altri anni, a mettere in piedi un’edizione della Fiera più che dignitosa». Il Comune, del resto, ha messo sul piatto 5 mila euro per la manifestazione, ai quali devono aggiungersi i cosiddetti «extra» tra vendita di spazi pubblicitari, stand e lotteria della Fiera. Questo il bilancio a livello di impegno e di riscontri di pubblico, anche se per quello economico bisognerà aspettare alcuni giorni, con la speranza che il saldo sia attivo. Una preoccupazione di non poco conto per la Pro loco: per non rimetterci di tasca propria, l’associazione dovrà incassare dalla Fiera di San Bartolomeo circa 30 mila euro. Altrimenti, per le finanze dell’associazione, sarà necessario gettare il cuore oltre l’ostacolo per ripagare gli sforzi messi a disposizione della comunità e premiati dalla grande affluenza. V.MOR.