Il completamento delle rete urbana, con la realizzazione della pista di via Vittorio Veneto che servirà anche da raccordo con i tratti esistenti, è ormai una certezza. Ma il Comune di San Paolo ha obiettivi ancora più importanti a proposito di mobilità dolce: vuole rendere a misura di ciclista anche due antiche strade extraurbane. Una porta verso Nord, e da Cremezzano si snoda verso Barbariga; l’altra va in direzione Sud, verso Motella di Borgo San Giacomo. SI TRATTA della vecchia viabilità intercomunale che corre parallela alla più recente sp IX Quinzanese, e il progetto messo a punto dall’Ufficio tecnico comporta una spesa complessiva di un milione e 100 mila euro. Per realizzarlo, il Comune fa affidamento su una erogazione della Regione: la giunta guidata dalla sindaca Giancarla Zernini ha già presentato la richiesta. L’intervento prevede l’allargamento di entrambe le strade dagli attuali 3 metri e mezzo fino a 5 e mezzo, e la realizzazione di una nuova ciclopedonale larga 2 metri a fianco di ogni arteria. «Le due nuove ciclabili saranno utili sia per favorire la mobilità dolce, sia per la loro interconnessione con i percorsi della zona, come la pista Brescia-Cremona, quella verso il borgo di Padernello e la Greenway dell’Oglio», sottolinea Zernini. Per procedere, l’ente locale acquisterà dai privati le aree agricole necessarie che fiancheggiano le due strade. La San Paolo-Barbariga alternativa alla Quinzanese è lunga circa 2 chilometri e costituisce il vecchio tragitto di collegamento tra i due paesi. È prevista anche una rotatoria in sostituzione dell’incrocio con la strada che, in direzione Est-Ovest, conduce da Barbariga a Gerolanuova: eliminerà la pericolosità dell’attuale incrocio a raso privo di illuminazione. Analogamente, l’antica via per Motella, lunga poco meno di 2 chilometri, sostituisce la Quinzanese, in direzione Sud, verso Borgo San Giacomo. Anch’essa presenta una sezione insufficiente per i due sensi di marcia e ha ai lati rogge e canali. Dovrà essere allargata per far posto alla ciclabile e dotata di banchina e rinforzo delle scarpate. Per la realizzazione delle opere servirà anche l’autorizzazione paesaggistica dei Comuni, perché a Barbariga la zona interessata è nella fascia di rispetto della roggia Fiume/Rivoltella, mentre per San Paolo interferisce con quella dello Strone. •