Sconto sulla tariffa dei rifiuti per chi mette al bando le slot

di Massimiliano Magli
Gli esercizi che rinunciano alle slot  saranno premiati dal Comune
Gli esercizi che rinunciano alle slot saranno premiati dal Comune
Gli esercizi che rinunciano alle slot  saranno premiati dal Comune
Gli esercizi che rinunciano alle slot saranno premiati dal Comune

Il Comune di Rudiano fa da sé contro la ludopatia, contro la diffusione dello slot machine ormai presenti quasi in ogni bar. La decisione è arrivata dal sindaco Alfredo Bonetti che ha voluto coinvolgere tutta la Giunta in una decisione radicale contro il dilagare del gioco d’azzardo tra le famiglie rudianesi. LO SLOGAN è: «Togli le slot, ti abbuoniamo la tariffa rifiuti». Una possibilità ammessa dal Governo e dalla Corte dei conti che si tramuta in una riduzione del 30 per cento della tariffa sullo smaltimento. Non era infatti possibile azzerare la tassa, pena contestazioni infatti da parte della Corte dei conti, ma uno sconto su tale servizio era previsto e il Comune non ci ha pensato due volte a concederlo. Debutta così un incentivo alla disinstallazione delle slot machine, che in paese stanno creando non pochi problemi a molte famiglie. Il progetto prevede anche un coinvolgimento mediatico, visto che tutti gli esercizi che decideranno di aderire all’iniziativa dovranno esporre un’etichetta con la dicitura «No slot» fornita dalla Regione Lombardia. La decisione non è passata soltanto dalla Giunta ma anche dal Consiglio comunale, che nei giorni scorsi ha approvato le modifiche del regolamento per l’applicazione della Tari. E allora eccolo il nuovo regolamento che punta dritto alla piaga del gioco d’azzardo autorizzato in bar e ristoranti. «L’Amministrazione comunale di Rudiano s’impegnerà ad assorbire all’interno del proprio bilancio la riduzione del 30% della tariffa, al fine d’incentivare la lotta al gioco d’azzardo - spiega il primo cittadino Alfredo Bonetti -. I gestori degli esercizi commerciali che aderiranno all’iniziativa saranno però chiamati a procedere alla disinstallazione delle slot machine e alla sottoscrizione di un impegno alla non installazione di nuove apparecchiature che stimolino e permettano il gioco d’azzardo. L’impegno sottoscritto dovrà essere depositato in Comune e durante l’anno le autorità potranno controllare fisicamente che l’accordo preso venga rispettato». IL SINDACO ALFREDO Bonetti ha parlato di un «passaggio cruciale in termini di civiltà, finalizzato a estirpare sempre più la tendenza al gioco d’azzardo, che ha trasformato in un incubo la vita di troppe famiglie. I titolari di questi locali devono capire quanti danni il gioco d’azzardo sta producendo tra le famiglie». •

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