«Sentinelle» elettroniche a Gottolengo e Gambara

di Gianbattista Manganoni
La centrale operativa della polizia locale di Gottolengo e GambaraLa sede della polizia locale di Montichiari: è polemica sul bando per la videosorveglianza
La centrale operativa della polizia locale di Gottolengo e GambaraLa sede della polizia locale di Montichiari: è polemica sul bando per la videosorveglianza
La centrale operativa della polizia locale di Gottolengo e GambaraLa sede della polizia locale di Montichiari: è polemica sul bando per la videosorveglianza
La centrale operativa della polizia locale di Gottolengo e GambaraLa sede della polizia locale di Montichiari: è polemica sul bando per la videosorveglianza

Dopo il «divorzio» di Fiesse, che dallo scorso anno ha deciso di fare da sé nel settore della sicurezza, l’alleanza si è ridotta a due ma prosegue positivamente: i comuni di Gottolengo e Gambara continuano a lavorare in sinergia per il servizio di polizia locale, e adesso hanno fatto un importante salto di qualità.

Grazie alla convenzione in essere, i due enti hanno recentemente ottenuto un finanziamento regionale di 50 mila euro in materia di sicurezza urbana che sarà investito essenzialmente nell’allestimento di una rete di videosorveglianza più potente.

L’UFFICIO di coordinamento del servizio di polizia si trova nel municipio di Gottolengo (ma esiste anche una postazione operativa gambarese), e ha ospitato la presentazione della novità da parte dei sindaci di Gottolengo Giacomo Massa (e delgi assessori Alberto Agazzi e Giuseppe Sormani), e di Gambara, Ferdinando Lorenzetti, affiancati dalla comandante Margherita Lanzoni.

La base di partenza è rappresentata da un organico di cinque operatori che garantiscono la copertura giornaliera del territorio (nel periodo estivo verranno attivati anche servizi serali), e che sono raggiungibili attraverso lo 030 9517177 o il 335 5468479. Con le nuove telecamere i due enti voglio potenziare la sorveglianza per contrastare l’abbandono di rifiuti sul territorio, controllare il transito dei mezzi pesanti e la velocità dei veicoli con verifiche che, spiega la comandante Lanzoni, «saranno concentrate soprattutto sulle strade lungo le quali si sono verificati sinistri stradali gravi o mortali».

I nuovi strumenti elettronici saranno poi anche in grado di «leggere» le targhe per verificare in tempo reale la copertura assicurativa e la revisione degli autoveicoli, e serviranno naturalmente anche come deterrente per prevenire i furti nella abitazioni private.

IN SOSTANZA verrà aumentato il numero degli strumenti di videosorveglianza, e l’intero sistema sarà collegato anche alla stazione gambarese dei carabinieri, per garantire interventi rapidi a fronte di qualsiasi problema segnalato.

«La scelta di ampliare la rete e di installare anche le telecamere intelligenti - spiegano Massa e Lorenzetti - è stata dettata dalla necessità di garantire i più alti livelli di sicurezza urbana, per prevenire fenomeni di illegalità soprattutto nelle aree a maggior rischio; attorno agli immobili comunali, alle scuole e ai parchi».

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