Serve vodka a quindicenni: la Questura gli chiude il bar

di Valerio Morabito
Alcolici venduti agli adolescenti
Alcolici venduti agli adolescenti
Alcolici venduti agli adolescenti
Alcolici venduti agli adolescenti

Valerio Morabito È finito nel mirino delle forze dell’ordine un bar della zona Castello di Montichiari. Nel pomeriggio di ieri il Questore di Brescia, Vincenzo Ciarambino, ha disposto la chiusura per sette giorni dell’esercizio in seguito al rapporto della Polizia locale che aveva sorpreso il titolare a somministrare super alcolici a minori di 16 anni. Gli agenti hanno identificato tre quindicenni che bevevano vodka e liquori ad alta gradazione acquistati nel bar punto di riferimento della «ruspante» movida degli adolescenti, protagonista nelle serate estive anche di episodi di vandalismo urbano. A peggiorare la situazione del titolare del bar, il fatto che fosse già stato multato in passato. In particolare, l’esercizio era stato sanzionato perché aveva ospitato una festa senza avere le autorizzazioni. Contemporaneamente, a Carpenedolo, nella zona dell'Italmark, un dirigente della divisione della polizia amministrativa della Questura ha disposto la chiusura per venti giorni di una sala giochi. I proprietari del locale, incuranti dei verbali frutto dei sopralluoghi dei carabinieri della stazione di Carpenedolo che intimavano di rispettare gli orari fissati dal sindaco, hanno continuato a tenere aperta la sala giochi fino a quando non è arrivata la sospensione dell’attività dalla Questura. Tra l’altro il Tar di Brescia, in questi ultimi giorni, aveva confermato la sospensione della licenza alla sala slot di Carpenedolo, locale che aveva violato gli orari imposti dal Comune per combattere la ludopatia. •

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