Settimana corta a scuola Il cambio può attendere

Settimana lunga o corta? La discussione sull’orario delle elementari coinvolge anche i genitori di Borgo San Giacomo (e delle frazioni Acqualunga, Farfengo, Motella e Padernello). Attualmente la primaria del capoluogo è frequentata da 289 bambini distribuiti in 14 classi e le lezioni, da 28 a 30 ore settimanali, sono distribuite nelle mattinate dal lunedì al sabato. L’alternativa sarebbe l’orario limitato a 5 giorni, dal lunedì al venerdì, ma esteso anche al pomeriggio, così da garantire il medesimo numero di ore di lezione. Nell’ambito dell’autonomia scolastica, e dopo aver consultato le famiglie, il consiglio d’istituto può decidere di sperimentare cambi di orario, ma la proposta della settimana corta ha trovato abbastanza freddi i gabianesi. Ha espresso la propria opinione più della metà dei genitori, ma i votanti (156 aventi diritto) non hanno comunque raggiunto il 60% +1 delle adesioni (167 genitori), previsto dal regolamento di istituto. Nonostante il quorum mancato, il consiglio d’Istituto ha voluto procedere comunque allo spoglio delle schede: per ottenere elementi utili per una successiva riflessione. Così si è scoperto che 105 genitori hanno detto sì alla settimana corta su 5 giorni, dal lunedì al venerdì, e 49 al mantenimento della situazione attuale, su 6 giorni dal lunedì al sabato (una scheda è risultata nulla). La scelta dell’orario non lascia indifferente il Comune, che organizza i servizi relativi, ma il sindaco Giuseppe Lama precisa che «l’amministrazione si è tenuta volontariamente in disparte nella discussione. Di fronte alla mancanza del quorum restiamo in attesa di eventuali richieste da parte di dirigenza e consiglio di istituto». • R.C.

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