Gradualmente, contributi pubblici (normalmente regionali) permettendo, le amministrazioni comunali che non lo hanno già fatto si stanno mettendo in fila per organizzare sistemi più o meno elaborati di videosorvegliana dei rispettivi territori. Nell’elenco c’è anche quella di San Paolo; che in realtà è già molto avanti nell’operazione sicurezza elettronica.
I lavori di installazione della nuova rete sono a buon punto e dovrebbero concludersi nell’arco di un mese, concretizzando un progetto il cui costo supera i 120 mila euro; 30 mila sono finanziati dalla Regione, mentre la quota restante è a carico dell’ente locale.
Un impegno economicamente importante per il municipio; ma secondo la sindaca Giancarla Zernini se ne avvertiva la necessità: «Il nuovo sistema va a sostituire un impianto tecnicamente superato, in particolare nelle vicinanze di luoghi sensibili come le scuole e gli spazi più frequentati. Stiamo installando telecamere digitali che coprono angoli di visuale da 180 a 360° e in grado di leggere le targhe a ogni varco del paese, nelle vie Roma, Marconi, al cimitero, a Scarpizzolo e in via Orti a Cremezzano».
A operazione conclusa ci sarà una telecamera fissa per controllare l’isola ecologica, il municipio, il parco Buozzi e i cortili delle scuole materna e media. Senza dimenticare i principali incroci dell’abitato, il piazzale della chiesa di Scarpizzolo, il parcheggio di piazza Aldo Moro e l’area del campo sportivo. La centrale operativa per la verifica della situazione in tempo reale è collocata nel comando della polizia locale, ma il tutto è predisposto per il collegamento in remoto anche con i carabinieri di Borgo San Giacomo. Insomma: un nuovo strumento di dissuasione degli illeciti. F.PIO.