Dopo l’aggressione ai danni di una dipendente delle ferrovie da parte di un gruppo di stranieri, sulla linea Brescia-Cremona si è registrato domenica un altro caso di violenza. Un nigeriano di 33 anni sorpreso senza biglietto ha aggredito un carabiniere fuori servizio intervenuto in difesa del capotreno. L’episodio è avvenuto alla stazione di Verolanuova. L’immigrato pretendeva di proseguire il viaggio senza pagare il biglietto e spalleggiato da altri quattro connazionali, si è rifiutato di mostrare il documento di identità. In un crescendo di tensione il nigeriano ha perso la testa spingendo militare contro i sedili della carrozza, per poi dileguarsi velocemente dalla carrozza, scendendo dal treno.
Il carabiniere - poi medicato al pronto soccorso e dimesso con una prognosi di 10 giorni ha telefonato al 112: nel giro di pochi minuti, i colleghi di una pattuglia hanno intercettato e bloccato il 33enne giudicato ieri per direttissima e condannato a 6 mesi di reclusione. La pena è stata sospesa e il nigeriano clandestino è stato accompagnato in Questura per le procedure di espulsione.C.RP.