Spaccata in piena notte per i soldi del videopoker

A giudicare dalla dinamica dell’episodio erano soprattutto i soldi dei videopoker ad attirare l’attenzione dei ladri che nella notte tra mercoledì e ieri hanno messo a segno l’ennesimo raid in un bar della Bassa. Questa volta è finita nel mirino «La Fossa» di Acquafredda. Attorno all’una e 30, due malviventi con i volti parzialmente coperti da passamontagna hanno scassinato la porta d’ingresso del locale fuggendo poi con una slot machine con centinaia di euro custoditi nel raccoglitore-distributore interno. Quando la porta è stata forzata l’allarme ha iniziato a suonare, ma gli sconosciuti non si sono preoccupati più di tanto, continuando a muoversi con calma e disinvoltura, e dopo aver caricato la macchina mangiasoldi su una Citröen «Berlingo» (probabilmente un veicolo rubato), hanno controllato se all’interno del bar di via Roma ci fosse altro da rubare. Solo quando si sono resi conto che in cassa non c’era denaro contante sono fuggiti a bordo del furgoncino. Incredibilmente la coppia non si è fatta intimidire neanche dalle urla dei vicini - quei vicini che, insieme ai filmati della telecamere, hanno sottolineato la loro calma - i quali svegliati dall’allarme avevano iniziato a farsi sentire dalle finestre per provare a spaventarli. Tutto inutile: i ladri non hanno perso calma e concentrazione; un segnale, forse, dell’entrata in azione di «professionisti» del settore. IL RUMORE ha fatto confluire rapidamente in via Roma sia i titolari dell’esercizio commerciale, sia i carabinieri della stazione di Carpenedolo. I militari si sono messi sulle tracce dei malviventi, e potranno servirsi per le loro indagini delle immagini delle telecamere di videosorveglianza sistemate proprio all’incrocio semaforico vicino al locale: a quanto pare hanno ripreso per intero l’assalto, e anche la targa del Berlingo utilizzato per il colpo. Nonostante la visita indesiderata, La Fossa ieri mattina ha riaperto i battenti in attesa della riparazione della porta d’accesso divelta.