Stordita da un gas
e poi derubata
di ogni cosa

di Valerio Morabito
Un’anziana è stata raggirata, stordita e infine derubata di tutto
Un’anziana è stata raggirata, stordita e infine derubata di tutto
Un’anziana è stata raggirata, stordita e infine derubata di tutto
Un’anziana è stata raggirata, stordita e infine derubata di tutto

Raggirata, intontita da una sostanza e infine derubata di ogni suo avere. È l’incubo vissuto da un insegnante in pensione di 79 anni che a distanza di giorni dall’irruzione nella sua abitazione di una coppia di ladri travestiti da agente di Polizia locale e tecnico dell’acqua è ancora sotto shock.

L’EPISODIO è avvenuto nel primo pomeriggio nel popoloso quartiere Padre Marcolini. La coppia di criminali non ha faticato a carpire la fiducia dell’insegnante: qualificandosi come vigile e addetto al servizio idrico, sono riusciti a farsi aprire la porta e a entrare. Per rendere ancora più efficace la messa in scena, l’agente indossava una pettorina simile a quella delle forze di Polizia locale. Con piglio professionale e determinato hanno spiegato alla vittima di dover effettuare dei controlli nelle tubature per scongiurare il rischio di una non meglio precisata contaminazione dell’acqua. L’insegnante ha provato a saperne di più, ma incalzata dall’atteggiamento perentorio del finto agente e dalle sue velate minacce («guardi che se non ci fa controllare è peggio per lei»), la pensionata si è arresa, acconsentendo alla ricognizione. Arrivati in cucina, il tecnico fasullo, per creare un diversivo, ha spruzzato una sostanza nel lavandino che nel giro di pochi istanti ha sprigionato una fumata irritante. La 79enne, inalando la sostanza è rimasta intontita e non è riuscita ad opporre resistenza alla coppia di ladri che le ha letteralmente svaligiato la casa. Oltre al denaro e ai gioielli, il finto agente di Polizia locale e il suo complice hanno saccheggiato il saccheggiabile, compresi oggetti dal valore affettivo, borse usate firmate e soprammobili. Appena l'insegnante in pensione si è ripresa dal torpore provocato dalla sostanza e dalla paura ha telefonato ai carabinieri. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile di Verolanuova che con grande umanità e sensibilità hanno tranquillizzato la 79enne prima di effettuare un sopralluogo nell'abitazione svuotata dai ladri per raccogliere qualche indizio utile per le indagini. In seguito la donna, visibilmente sotto shock, è stata accompagnata dai carabinieri in caserma dove ha sporto denuncia. I postumi della sostanza inalata durante il furto, uniti a un comprensibile stato di agitazione hanno spinto l’anziana a rivolgersi ai medici il giorno dopo il raid. Niente di grave fortunatamente. I carabinieri hanno passato al vaglio le immagini delle telecamere puntate su via Cremona, peraltro abbastanza distante dal luogo del furto nella speranza di individuare la coppia di ladri. Al momento però non ci sono sviluppi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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