Tangenzialina scaccia traffico
La Regione imprime la svolta

di Cinzia Reboni
L’incontro in Regione fra il sindaco di Bagnolo e il governatore della Lombardia Roberto Maroni
L’incontro in Regione fra il sindaco di Bagnolo e il governatore della Lombardia Roberto Maroni
L’incontro in Regione fra il sindaco di Bagnolo e il governatore della Lombardia Roberto Maroni
L’incontro in Regione fra il sindaco di Bagnolo e il governatore della Lombardia Roberto Maroni

Spezzare l’assedio del traffico, innalzare il tasso di vivibilità del centro e spegnere l’annosa polemica sulle misure da adottare per garantire salubrità e sicurezza a via Gramsci, l’angusta spina dorsale di Bagnolo Mella. Il triplice traguardo non è più un miraggio: la «bretella» destinata a collegare le provinciali 45 e 7, bypassando la zona nevralgica del paese, è entrata ufficialmente nell’agenda della Regione. Il passo avanti è stato compiuto in occasione di un incontro al Pirellone tra il sindaco Cristina Almici e il presidente della Regione, Roberto Maroni, alla presenza dell’assessore regionale alla Protezione civile Simona Bordonali, del consigliere regionale della Lega Fabio Rolfi e degli esponenti della Giunta del paese della Bassa, Pietro Sturla e Sergio Fioletti.

«Maroni si è impegnato a sostenere la costruzione della bretella - conferma Cristina Almici - e finalmente anche Bagnolo, unico paese bresciano sopra i diecimila abitanti a non avere una tangenziale, verrà messo nella condizione di “respirare“». L’intervento della Regione consentirà di superare eventuali scogli tecnici ed economici dell’opera in carico alla Provincia, in virtù di un accordo stipulato nel 2014. L’intesa prevede che l’investimento da 1.700.000 euro venga sostenuto per 1,3 milioni dal Broletto, mentre 400 mila euro saranno finanziati dal Comune. «Se la Provincia non manterrà fede ai propri impegni entro il 31 dicembre, sarà il Pirellone a farsi carico della realizzazione di quella che prenderà il nome di Strada regionale 1 - spiega Cristina Almici -. Una garanzia che ci mette al riparo da eventuali ritardi o retromarce. L’opera insomma si farà, ponendo fine ai problemi di via Gramsci soffocata dal traffico, quello pesante in primis». La situazione della via che attraversa il cuore del paese - teatro di code e intasamenti quotidiani, che deve fare i conti anche con un tasso di inquinamento altissimo alimentato dai gas di scarico - è da anni in attesa di rimedi. Negli ultimi mesi l’esecutivo, anche alla luce di una petizione firmata da oltre mille cittadini, ha emesso l’ordinanza di divieto di circolazione dei mezzi pesanti provenienti da Brescia, che vengono dirottati su percorsi alternativi. Una soluzione - contestata da un gruppo di cittadini - che ha contribuito a «tamponare» il problema, in attesa della realizzazione della tangenziale. Che, finalmente, sembra proprio dietro l’angolo. «Era doveroso che la Regione ascoltasse le richieste del sindaco di Bagnolo - osserva il consigliere regionale Fabio Rolfi -. La nuova bretella farà respirare Bagnolo». Soddisfatta anche Simona Bordonali: «Un’opera indispensabile, auspicata da tutti i cittadini».

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