Travolto sulle strisce
pedonali. Una tragedia
senza un perchè

di Giancarlo Chiari
La Bmw che  ha travolto  sulle strisce pedonali il muratore di Maclodio
La Bmw che ha travolto sulle strisce pedonali il muratore di Maclodio
La Bmw che  ha travolto  sulle strisce pedonali il muratore di Maclodio
La Bmw che ha travolto sulle strisce pedonali il muratore di Maclodio

Il trascorrere delle ore e l’incedere degli accertamenti fanno assumere contorni sempre più assurdi alla tragedia costata la vita ad Andrea Negri, il muratore di 48 anni travolto e ucciso da un’automobile mentre attraversava le strisce pedonali a Maclodio. Al momento dell’investimento - avvenuto attorno alle 19 - cadeva una pioggia fitta, ma il tratto di via Roma teatro dell’incidente è ben illuminato. Eppure, nonostante la velocità non fosse particolarmente eccessiva, il conducente della Bmw non è riuscito a evitare l’impatto. «Me lo sono visto sbucare dal nulla», ha spiegato agli agenti della Polizia stradale di Chiari, comprensibilmente provato il 45enne che era alla guida dell’auto, viceallenatore di una squadra di calcio di Prima categoria che stava tornando a casa a Pompiano reduce da una trasferta.

Anche Andrea Negri stava tornando a casa dopo un pomeriggio trascorso all’oratorio dove si era svolta la festa per l’inizio dell’anno catechistico. E all’«Iniziazione cristiana» aveva iscritto Miriam, una dei suoi tre figli.

ARRIVATO ALL’ALTEZZA del passaggio pedonale lungo la statale 235 che in quel tratto assume il nome di via Roma, il muratore ha cercato di attraversare la strada. Anche se in zona c’era foschia, sembra impossibile che non abbia visto i fari della berlina. Forse ha creduto che la macchina si fermasse vedendolo sulle strisce: invece è stato travolto.

Nell’impatto il corpo del 48enne ha mandato in frantumi il parabrezza, prima di essere scaraventato sull’asfalto dopo un volo di una ventina di metri.

Trasferito di urgenza al Civile, Andrea Negri è spirato attorno alle 21. Il conducente, come previsto dalla legge in questi casi, è stato sottoposto agli esami, ma è risultato negativo sia all’alcol che al narcotest. Era insomma alla guida in perfette condizioni psicofisiche. L’auto è stata posta sotto sequestro.

«LA COMUNITÀ è addolorata per una tragedia che ha distrutto una famiglia molto legata», rivela il parroco di Maclodio don Tiziano Goretti. Andrea Negri lascia moglie Maria Rota e i figli Luca, Ilaria e Miriam. In attesa che vengano ultimati gli accertamenti medico legali, non è stato ancora possibile fissare la data dei funerali.

Suggerimenti