Truffe on line,
il «pacco»
è dietro l’angolo

di Riccardo Caffi
Altre due vittime della truffa on line. Tre le persone denunciate
Altre due vittime della truffa on line. Tre le persone denunciate
Altre due vittime della truffa on line. Tre le persone denunciate
Altre due vittime della truffa on line. Tre le persone denunciate

Di giorno e di notte organizzano pattuglie per il controllo del territorio nei Comuni di loro competenza, ma sempre più spesso i Carabinieri sono impegnati davanti al computer per far fronte ai reati commessi on line. Nella rete dei militari delle stazioni che fanno capo al Comando della Compagnia di Verolanuova finiscono guidatori in stato di ebbrezza, spacciatori e consumatori di droga, clandestini, ma sempre più spesso truffatori che accalappiano le loro vittime via Internet.

UNA DI QUESTE, una signora residente a Borgo San Giacomo, si è rivolta ai militari della stazione gabianese, guidati dal maresciallo Dario Giovia, che al termine delle indagini hanno identificato i responsabili del raggiro.

La vittima aveva letto su un sito internet l’annuncio relativo alla svendita di una Play Station 4 per cessata attività. Attirata dal prezzo vantaggioso, la cliente si è messa in contatto con l’inserzionista il quale con una serie di escamotage è riuscito a raggirare l’ignara signora e ad incassare per ben due volte l’importo pattuito, senza consegnare la merce e rendendosi infine irreperibile.

Ricevuta la denuncia, i Carabinieri della stazione di Borgo San Giacomo si sono messi sulle tracce del truffatore e dopo pazienti ricerche sono riusciti a risalire a lui ed al complice. I responsabili della truffa, Z. C. classe 1991 e R. D. classe 1994, due giovani italiani, entrambi con precedenti penali, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per i reati di truffa in concorso.

Un altro abile frequentatore della rete, V. N. 47enne di Brescia, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica dai Carabinieri della Stazione di Pontevico. Secondo quanto accertato dai militari, l’uomo era solito pubblicare falsi annunci di vendita on-line. Si faceva versare dagli acquirenti interessati un acconto su una carta prepagata e poi spariva facendo perdere le proprie tracce.

LE INDAGINI sono iniziate dopo la denuncia presentata dall’ennesimo cittadino truffato, che era interessato all’acquisto di un tunnel agricolo, un tendone di copertura, di grosse dimensioni in vendita al prezzo di 1.800 euro. L’inserzionista ha chiesto il versamento di 150 euro su carta prepagata.

Accertato l’avvenuto pagamento, con una stratagemma chiedeva un’ulteriore somma di denaro per spese varie. L’uomo truffato provvedeva, in buona fede, a quanto richiesto, ma dopo aver versato altri 200 euro non riusciva più a contattare il falso inserzionista. I Carabinieri hanno accertato che all’indirizzo, in provincia di Verbania, indicato sull’annuncio, non vi erano prodotti per l’attività agricola, ma un’azienda operante nella lavorazione dell’alluminio, risultata estranea ai fatti.

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